Pallavolo/I fondamentali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Annullate le modifiche di 93.150.144.216 (discussione), riportata alla versione precedente di 89.96.95.2
→‎Schiacciata: Corretto errore di battitura.
Etichette: Modifica da mobile Modifica da web per mobile
Riga 16:
Nel gioco della pallavolo, quando ci si riferisce all'attacco, si parla di colpi, in quanto ci si serve di tre tecniche fondamentali: pallonetto, schiacciata e smorzata (o piazzata).
* '''Pallonetto'''. Per pallonetto si intende un qualsiasi colpo ad una (pallonetto vero e proprio effettuato ad una mano) o due mani (pallonetto a due mani) che sorprende l'avversario passando sopra o lateralmente al muro. Rappresenta una delle varianti ai colpi forti d'attacco nel caso di giocatori esperti, mentre costituisce la principale arma d'attacco nel minivolley.
* '''Schiacciata'''. È il colpo o lo "schiaffo" che si dà alla palla, con una sola mano, cercando generalmente di colpire il più forte possibile affinché l'avversario non riesca a giocarla. Condizione necessaria perché una schiacciata risutirisulti efficace, è l'esecuzione della stessa in salto, in modo da colpire la palla quando si trova più alta del piano superiore della rete. Si può saltare dal posto o con la rincorsa. Una volta effettuato lo stacco si cerca di sfruttare al massimo l'elevazione per colpire il più in alto possibile la palla onde evitare le mani del muro.
* '''Smorzata'''. È il colpo che smorza il rimbalzo della palla provocando un volo cortissimo e una veloce ricaduta al suolo. Viene utilizzata per sorprendere un difensore distante dalla rete preparato a ricevere un attacco forte.
* '''Blockout (mani e fuori)'''. È il colpo che si dà alla palla con l'intento di colpire le mani del muro avversario, nella parte esterna, imprimendo alla palla una rotazione a uscire. Un'altra tecnica di ''blockout'' si può effettuare schiacciando in direzione diagonale,colpendo le mani a muro del giocatore centrale che deve raddoppiare il muro se questo è in ritardo (ad esempio, su un'alzata tesa alla banda).