Fisica classica/Gas ideali e reali: differenze tra le versioni

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Dove <math>k_B=\frac{R}{N_A}\approx 1.38\cdot 10^{-23}\ J/K</math> è chiamata [[w:Costante_di_Boltzmann|costante di Boltzmann]]. La pressione non è data da altro che dagli urti elastici che le molecole di gas esercitano sulle pareti del contenitore (lo vedremo più in dettaglio nel seguito).
 
La compressibiltàcompressibilità ha le dimensioni di una pressione ed è in qualche maniera legata nella meccanica del continuo al rapporto tra il volume occupato e la sua variazione (negativa) come conseguenza dell'aumento di pressione. Cioè un corpo compressibile per un aumento di pressione diminuisce di molto il volume occupato, mentre uno incompressibile non varia apprezzabilmente il suo volume con l'aumento di pressione. In genere i solidi sono incopresibileincompressibili. I gas perfetti sono invece tra le sostanze in natura più compressibili. La compressibilità ha le dimensioni di un pressione e viene definita analiticamente come:
:<math>\beta = -V \left. \frac {\partial p}{\partial V}\right|_{T}</math>
e nel caso dei gas perfetti vale:
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[[Image:Ideal_gas_isotherms.png|thumb|250px|right|Isoterme di un gas ideale sul piano di Clapeyron]]
 
La L'ulteriore particolarità di un gas ideale è che nel piano di Clapeyron, <math>V-p\ </math> , le curve che rappresentano le trasformazioni isoterme reversibili, cioè le curve a temperatura costante, sono delle [[w:Iperbole_(geometria)|iperboli]] equilatere.
 
===Trasformazione isoterma di un gas ideale===