Torah per sempre/Maimonide: la posizione "classica": differenze tra le versioni

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[[File:Brockhaus and Efron Jewish Encyclopedia e10 513-0.jpg|300px|left|Mosè Maimonide e sua firma autografa]]
 
[[Guida maimonidea|Mosè Maimonide]] (1138-1204) — il "Rambam", come viene comunemente citato secondo l'acronimo del suo nome ebraico — è stato descritto nell'ultimo capitolo come mistico neoplatonico; ciò si oppone alla sua immagine convenzionale di arcirazionalista aristotelico. Insomma, definire il Rambam è cosa complicata, data la sua vasta ecletticità e poliedricità di interessi. Non c'è dubbio tuttavia che egli ''fosse'' un mistico, nel senso in cui gli studenti di religione (ma non gli storici dell'ebraismo) usano normalmente il termine. Ben-Ami Scharfstein nota che "il criterio usuale dello stato mistico è la certezza che uno stia provando un contatto diretto, precedentemente velato, con la realtà stessa"><ref>Scharfstein, ''Mystical Experience'', p. 1.</ref> È proprio questo che Maimonide prospetta quando rappresenta il fine della vita umana come stato di beata contemplazione della realtà divina.
 
Ma se Maimonide poteva esser chiamato mistico, non era di certo un ''cabalista''. In verità, disprezzava grandemente ciò che conosceva della tradizione esoterica ebraica (il termine "qabbalah" cominciò ad essere usato dopo la sua morte); per esempio, respingeva sdegnosamente gli "scrittori di amuleti" per ciò che egli considerava una loro assurda interpretazione e uso di nomi divini.<ref>''Guida'' I.61 e 62.</ref>
 
Per Maimonide, la rivelazione del Sinai fu un avvenimento storico. La Torah scritta era un testo dettato parola per parola da Dio a Mosè e complementato dalla Torah Orale, anch'essa data da Dio a Mosè. Tora SAcritta e Orale insieme formavano un tutto indivisibile, totalmente pubblico e conforme alla ragione; se i suoi livelli più profondi potevano solo essere raggiunti da coloro che erano in possesso di formazione e doti eccezionali, non era perché fossero esoterici in senso mistico, ma perché dietro al loro significato semplice giacevano verità filosofiche e scientifiche inaccessibili al pubblico incolto e ottuso. Maimonide era un elitista intellettuale e non un criptocabalista.
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== Rivelazione come Storia ==
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