Storia della letteratura italiana/Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m Bot: fix citazione web (v. discussione)
m WPCleaner v1.38 - Disambigua corretti 2 collegamenti - Bozza, Neorealismo
Riga 83:
 
====Il sogno di una cosa====
Un'altra opera che contiene elementi [[autobiografia|autobiografici]] e che si collega al [[neorealismo (letteratura)|neorealismo]], è il [[romanzo]] scritto tra il [[1948]] e il [[1949]], che originariamente portava il titolo ''I giorni del lodo De Gasperi'', ma che fu pubblicato solamente nel [[1962]] con il titolo ''Il sogno di una cosa'', titolo tratto da una citazione di [[Carlo Marx|Marx]]. La tematica principale è quella dei contadini e della [[lotta]]. Nelle esili [[Storia|storie]] che compongono il romanzo, viene rappresentata la vita dei giovani [[Friuli|friulani]] con gli ideali, le aspirazioni e le delusioni [[Politica|politiche]] provate alla fine della [[guerra]]. Il romanzo è scritto in un italiano uniforme ed è articolato con concretezza, i [[Dialogo|dialoghi]] hanno una forte oggettività e le descrizioni del [[paesaggio]] infondono una malinconica eleganza [[Decadentismo|decadente]].
 
===I romanzi delle borgate romane===
Con i romanzi che descrivono la vita delle borgate [[roma]]ne, la narrativa di Pasolini raggiunge i risultati più originali. Tra questi vi è ''Alì dagli occhi azzurri'', pubblicato nel [[1965]] e che comprende tutti i [[Bozza|bozzetti]] e i racconti che l'autore era andato raccogliendo durante gli [[anni 1950|anni cinquanta]] e i primi anni del [[anni 1960|sessanta]], che troveranno la loro sintesi nel romanzo ''Ragazzi di vita'' del [[1955]] e ''Una vita violenta'' del [[1959]].
Pasolini descrive affascinato il mondo che sta ai margini della vita cittadina rappresentato da giovani vite che vivono tra piccole avventure, giochi, atti teppistici, semplici occasioni di ogni giorno nel tentativo di soddisfare primari bisogni. L'autore riesce così a cogliere, in quella umanità che possiede qualcosa di primitivo e animalesco, una sorta di autenticità e bellezza.