Storia della letteratura italiana/Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

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<br> Con "Transumanar e organizzar" si chiude un [[ciclo]] ben preciso; dalla certezza che è impossibile per l'uomo adattarsi alla Società, alla convinzione che l'uomo non può vivere senza la Società.<br> Nei versi di questa raccolta Pasolini si lascia andare all'[[oratoria]] con una denuncia aggressiva che riguarda la difficoltà di "trasumanar", cioè di uscire dalle condizioni umane date.
 
==Pasolini narratorescrittore==
 
Se nella poesia Pasolini esprime il fondo più nascosto della propria presenza nel [[mondo]], nella [[narrativa]] egli entra nella [[realtà]] stessa per cogliere il senso concreto e le voci della [[vita]] collettiva. Mentre narra, egli cerca di cogliere il nucleo [[primitivo]] delle cose e, appropriandosi del valore di esse e delle persone, di entrare fisicamente in contatto con il mondo che ama e al quale partecipa con infinita spontaneità.<br> L'azione e la [[Narratologia|costruzione narrativa]], non sono per Pasolini importanti, quello che conta è cercare di identificarsi con il mondo che rappresenta.