Storia della letteratura italiana/Pier Paolo Pasolini: differenze tra le versioni

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Se nella poesia Pasolini esprime il fondo più nascosto della propria presenza nel [[mondo]], nella [[narrativa]] egli entra nella [[realtà]] stessa per cogliere il senso concreto e le voci della [[vita]] collettiva. Mentre narra, egli cerca di cogliere il nucleo [[primitivo]] delle cose e, appropriandosi del valore di esse e delle persone, di entrare fisicamente in contatto con il mondo che ama e al quale partecipa con infinita spontaneità.<br> L'azione e la [[Narratologia|costruzione narrativa]], non sono per Pasolini importanti, quello che conta è cercare di identificarsi con il mondo che rappresenta.
===I racconti autobiografici===
====AmadoA modo mio====
Per questo motivo i due racconti autobiografici della [[giovinezza]], pubblicati postumi nel [[1982]] sotto il titolo ''Amado mio'', sono tra le sue opere più sincere e vibranti. In esse si sente la partecipazione commossa e completa di un mondo primigenio del quale egli scopre la [[bellezza]].
 
Il primo [[racconto]], ''Atti impuri'', si presenta sotto forma di [[diario]] frammentario degli avvenimenti tra il [[1946|'46]] e il [[1947|'47]] e in esso la diversità dell'autore, anche se velata da un lieve senso di [[colpa]], è ancora vissuta come trionfante innocenza.
Il racconto ''Amado mio'', il cui titolo è stato suggerito da una [[Canzone (musica)|canzone]] cantata dall'[[attrice]] [[Rita Hayworth]] nel [[film]] [[Gilda]] del 1946, è scritto in terza persona e si svolge su uno sfondo più corale.
 
====Il sogno di una cosa====
Un'altra opera che contiene elementi [[autobiografia|autobiografici]] e che si collega al [[neorealismo]], è il [[romanzo]] scritto tra il [[1948]] e il [[1949]], che originariamente portava il titolo ''I giorni del lodo De Gasperi'', ma che fu pubblicato solamente nel [[1962]] con il titolo ''Il sogno di una cosa'', titolo tratto da una citazione di [[Carlo Marx|Marx]]. La tematica principale è quella dei contadini e della [[lotta]]. Nelle esili [[Storia|storie]] che compongono il romanzo, viene rappresentata la vita dei giovani [[Friuli|friulani]] con gli ideali,le aspirazioni e le delusioni [[Politica|politiche]] provate alla fine della [[guerra]]. Il romanzo è scritto in un italiano uniforme ed è articolato con concretezza, i [[Dialogo|dialoghi]] hanno una forte oggettività e le descrizioni del [[paesaggio]] infondono una malinconica eleganza [[Decadentismo|decadente]].