Torah per sempre/Mistici e cabalisti: differenze tra le versioni

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== Nachmanide (Ramban) il Mistico ==
[[File:Nahmanides - Wall painting in Acre, Israel.jpg|thumb|300px|[[w:Nahmanide|Nachmanide]], affresco murale ad [[w:Acri (Israele)|Acri (Israele)]]]]
[[w:Nahmanide|Moshe ben Nahman Girondi, noto come ''Nachmanide'']] (1194-1270) o con l'acronimo ebraico ''Ramban'', ottenne pari riguardo sia come capo comunitario, halakhista, filosofo, poeta e commentatore biblico. Proveniva da Girona, nella Catalogna, patria della principale scuola cabalista spagnola; fino al 1325 circa, quando lo Zohar venne accettato più ampiamente, era considerato il maggiore cabalista. La sua associazione con la Cabala spagnola ''[[w:mainstream|mainstream]]'' è oscura, dato che i suoi scritti sull'argomento sono allusioni piuttosto che esposizioni chiare.<ref>Scholem, ''Ursprung''. La Parte IV (cap. 4) esamina la visione cabalistica di Nachmanide e del circolo di Girona, e di nuovo in una serie di lezione ebraiche, ''The Kabbalah in Gerona''.</ref>
 
Nel suo '''''Commentario della Torah'''''<sup>''([[:Commons:File:Nahmanides Commentary - Adler n° 662.JPG|Vedi immagine sopra]])''</sup>, completato quando era vicino alla morte, combinò gli approci razionali con quelli mistici. "Il nostro maestro Mosè scrisse questo libro insieme alla Torah intera secondo le direttive del Santo, che Egli sia benedetto", scrive nell'introduzione a Genesi. Allora perché la Torah non comincia con le parole "Il Signore parlò a Mosè dicendo..."? È perché la Torah precedette la creazione del mondo, scritta in fuoco nero su fuoco bianco,<ref>nachmanide deriva questa idea da ''C.d.C. Rabbah'' (Vilna) 5:11, o forse da TG ''Shek.'' 6:1, fine (49d).</ref> cosicché Mosè fu come una scriba che copiava un rotolo antico. Esistono cinquanta portali di conoscenza e Mosè ne ricevette quarantanove. Trattano di tutta la conoscenza che è nel mondo, tutte le creature, tra cui gli esseri umani e le sfere celesti. Tutta questa conoscenza è indicata nella Torah, a volte esplicitamente, a volte solo mediante il valore numerico delle lettere o tramite le loro forme; Salomone, il più saggio degli uomini, acquisì la sua conoscenza, anche i particolari delle proprietà medicinali delle erbe, attraverso la Torah in questo modo. Noi (cioè, i cabalisti) possediamo una tradizione affidabile, scrive Nachmanide, che l'intera Torah consiste dei [[w:Nomi di Dio nella Bibbia|Nomi di Dio]], che possono essere raccolti dalle sue lettere in modi differenti, e ciò è perché, se anche una sola lettera manca o è sbagliata, il rotolo è invalido. Nella Torah originale, scritta con fuoco nero su fuoco bianco, non c'erano spazi tra le parole, cosicché poteva essere letta sia puramente come Nomi, o nel modo separato in cui la leggiamo ora per articolare la Torah ed i comandamenti.
 
== ''Conclusione'' ==