Torah per sempre/Mistici e cabalisti: differenze tra le versioni

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Quindi, per Recanati e altri cabalisti, l'adempimento delle ''mitzvot'' è un atto teurgico, giustificato non mediante la sua utilità sociale o altra conseguenza "naturale", ma attraverso la sua potenza supernaturale nelsollevare e ripristinare la creazione al suo Creatore.
 
In questa vena Recanati spiega che le ''mitzvot'' connesse con la [[w:Pesach|Pesach]] riguardano il processo cosmico della redenzione, in cui l'attributo divino della misericordia "addolcisce" l'attributo della giustizia. Per esempio, l'agnello pasquale (corrispondente all'attributo della misericordia) deve essere consumato insieme al panipane azzimo e alle erbe amare (attributoattributi della giustizia). Analogamente, Recanati raggruppa insieme la proibizione di mischiare latte e carne con altre leggi sulle mescolanze, cioè le proibizioni di seminare semi mischiati e l'incrocio di animali. Queste ''mitzvot'', dice, sono analoghe alla proibizione della stregoneria, che mescola (cioè confonde) i poteri spirituali e quindi contraddice la creazione di Dio.
 
Contrariamente all'opinione comune dei mistici come figure antinomiche, la maggior parte dei cabalisti insitevano sulla meticolosa osservanza delle leggi della Torah. Le loro interpretazioni mistiche miravano a rafforzare la legge approfondendone l'importanza, in contrasto con l'interpretazione figurativa o mistica del cristianesimo, che era una forma di "spiritualizzazione" mirata a sostituire, o cambiare, l'implementazione pratica della legge.