Torah per sempre/Mistici e cabalisti: differenze tra le versioni

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Che Idel sia corretto o meno, i cabalisti certamente vennero a credere che le ''mitzvot'' costituissero una sorta di essenza divina e quindi cosmicamente importante, visione articolata da [[w:Menahem Recanati|Menachem da Recanati]], in Italia (1300 circa). Recanati scrive:
{{q|Ho trovato nel... che le dieci ''sefirot'' sono chiamate gli attributi del Santo, che Egli sia benedetto, e Gli aderiscono come fiamma a carboni ardenti ed emanano da Lui e mediante loro il mondo fu creato... Tutta la saggezza viene allusa nella Torah e non c'è nient'altro di più... ogni ''mitzvah'' pende da una parte del carro (celeste)... il Santo, che Egli sia benedetto, non è altro che la Torah, né la Torah è al di fuori di Lui...<br />...sappi quindi che le mitzvot della Torah sono divise in molte, ma tutte loro derivano da una Potenza, la Causa delle Cause, che Egli sia benedetto; ogni ''mitzvah'' una una radice profonda e significato nascosto, un significato che non può essere conosciuto attraverso nessun'altra ''mitzvah''...<br />Chiunque adempie una ''mitzvah'' dà potenza a quella ''mitzvah'' oltre il punto in cui il pensiero viene esaurito ed è, per così dire, come se confermasse una porzione del Santo Stesso, che Egli sia benedetto.|Recanati, ''Sefer ta`amei hamitsvot hashalem'', Introd. 2, 3}}
 
Quindi, per Recanati e altri cabalisti, l'adempimento delle ''mitzvot'' è un atto teurgico, giustificato non mediante la sua utilità sociale o altra conseguenza "naturale", ma attraverso la sua potenza supernaturale nelsollevare e ripristinare la creazione al suo Creatore.
 
In questa vena Recanati spiega che le ''mitzvot'' connesse con la [[w:Pesach|Pesach]] riguardano il processo cosmico della redenzione, in cui l'attributo divino della misericordia "addolcisce" l'attributo della giustizia. Per esempio, l'agnello pasquale (corrispondente all'attributo della misericordia) deve essere consumato insieme al pani azzimo e alle erbe amare (attributo della giustizia). Analogamente, Recanati raggruppa insieme la proibizione di mischiare latte e carne con altre leggi sulle mescolanze, cioè le proibizioni di seminare semi mischiati e l'incrocio di animali. Queste ''mitzvot'', dice, sono analoghe alla proibizione della stregoneria, che mescola (cioè confonde) i poteri spirituali e quindi contraddice la creazione di Dio.
 
Contrariamente all'opinione comune dei mistici come figure antinomiche, la maggior parte dei cabalisti insitevano sulla meticolosa osservanza delle leggi della Torah. Le loro interpretazioni mistiche miravano a rafforzare la legge approfondendone l'importanza, in contrasto con l'interpretazione figurativa o mistica del cristianesimo, che era una forma di "spiritualizzazione" mirata a sostituire, o cambiare, l'implementazione pratica della legge.
 
== Profeti dopo la Bibbia ==