Fisica classica/Dinamica del corpo rigido: differenze tra le versioni

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[[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Statica_dei_corpi_rigidi#6._Quarto_di_disco|quarto di disco]] e [[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Statica_dei_corpi_rigidi#7._Sfera_con_foro| sfera con foro]] la posizione del centro di massa di oggetti non simmetrici.
 
= Moto rotatorio in particolare=
Mentre il moto traslatorio di un corpo rigido è una semplice generalizzazione del moto di un punto materiale. Il moto rotatorio presenta delle peculiarità per quanto riguarda il momento angolare e l'evoluzione del moto.
Il [[Fisica_classica/Dinamica_dei_sistemi_di_punti_materiali#Grandezze del sistema|momento angolare di un insieme di punti materiali]] vale:
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Essendo definito come integrale di grandezze scalari <math>r^2\!</math> e <math>dm\!</math> gode
della proprietà di additività, se calcolato attorno lo stesso asse: cioè se ho un solido complesso posso calcolarmi il momento di inerzia separatamente per le varie parti del corpo rispetto allo stesso asse e poi sommare i vari termini. L'importanza del momento di inerzia appare nella dinamica del moto rotatorio come vedremo nel seguito.
 
== Momento angolare nel caso generale==
[[Immagine:Precessing-top.gif|thumb|La precessione di una trottola]]
Ritorniamo all'espressione generale del momento angolare:
:<math>\vec L = \int \vec r \times \vec v dm\!</math>
Senza perdere generalità si assume che l'asse attorno a cui avviene la rotazione sia parallelo all'asse delle ''z'' del sistema cartesiano di riferimento.
Il momento può essere scomposto in una parte parallela all'asse di rotazione che vale per ogni tratto infinitesimo
<math> (\vec r \times \vec v)_z dm=r^2dm \omega \!</math>
e quindi, la componente del momento angolare l'asse di rotazione vale:
{{Equazione|eq=<math>L_z = I\omega\!</math>|id=7}}
ed in generale una parte ortogonale all'asse di rotazione la cui direzione cambia durante il moto.
Se l'asse attorno a cui avviene la rotazione rappresenta un asse di simmetria, cioè le masse sono disposte in maniera simmetrica attorno a tale asse, la componente ortogonale del momento angolare è nulla. L'operazione di [[w:Equilibratura| equilibratura]], che viene fatta sulle ruote delle automobili, consiste proprio nel rendere simmetrico l'asse attorno a cui avviene la rotazione, impedendo che sull'asse di rotazione, detto tecnicamente ([[w:Mozzo_(meccanica)|mozzo]]), agiscano momenti usuranti.
 
Se la componente normale all'asse di rotazione non è nulla, il moto rotatorio è sicuramente più complesso da studiare ed assume ad esempio la forma di un moto [[w:Precessione|precessione]]: il tipico moto di una [[w:Trottola|trottola]]. Nell'esempio in figura l'asse verticale è quello di rotazione, ma il momento angolare ha una componente lungo la direzione verticale ed una nella direzione ad essa perpendicolare che ruota attorno all'asse verticale.
 
==Moto rotatorio con asse fisso di simmetria==
Ritornando alNel caso particolare di <math>\vec L \ </math> parallelo a <math>\vec \omega \ </math>, cioè quando l'asse attorno a cui avviene la rotazione è un asse di simmetria del corpo. La definizione di asse di simmetria da un punto di vista concettuale è data nel seguito.
Se è applicato un momento di una forza <math>\vec \tau \ </math> rispetto all'asse di rotazione il momento angolare <math>\vec L \ </math> varia e il collegamento tra variazione del momento angolare e momento della forza è dato dalla [[Fisica_classica/Dinamica_dei_sistemi_di_punti_materiali#Seconda equazione cardinale|seconda equazione cardinale]] della dinamica:
{{Equazione|eq=<math>\vec M\tau = \frac {d\vec L}{dt}=I\frac {d\vec \omega}{dt}=I\vec\alpha </math>|id=87}}
Dove <math>\vec \alpha \ </math> è la derivata della velocità angolare anche essa parallela all'asse di rotazione. Vi è quindi una notevole analogia in questo caso tra la II equazione della dinamica (<math>\vec F=m \vec a</math> ), infatti la massa inerziale rappresenta la resistenza alla variazione della traslazione di un corpo, mentre il momento di inerzia è la resistenza alla variazione nel moto rotatorio. Ma bisogna aggiungere che, seppure il momento di inerzia èsia una proprietà geometrica, essa dipende dall'asse di rotazione.
===Legge oraria===
Se <math>\vec \tau=0\ </math> si ha che:
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:<math>\alpha =\alpha_o</math>
:<math>\omega =\omega_o+\alpha_o t</math>
{{Equazione|eq=<math>\theta =\theta_o+\omega_o t+\frac 12\alpha_o t^2</math>|id=98}}
 
Se <math>\vec \tau\ </math> è variabile, anche il moto circolare è variabile e la soluzione è diversa da questa.
 
 
== [[w:Momento_di_inerzia|Momenti di inerzia]] ==
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Il primo termine è <math>I_c\ </math>, il secondo termine è <math>Md^2\ </math> e l'ultimo termine è nullo in quanto l'origine coincide con il centro di massa (l'integrale è pari alla posizione del centro di massa per la massa totale).
Quindi, l'equazione diventa come si voleva dimostrare:
{{Equazione|eq=<math> I = I_c + Md^2\ </math>|id=108}}
 
Il teorema di Huygens-Steiner è utile per determinare il momento di inerzia di sistemi complessi come l'esempio di [[Esercizi_di_fisica_con_soluzioni/Dinamica_dei_corpi_rigidi#1._Due_sfere_unite|due sfere unite]].
 
== Momento angolare nel caso generale==
[[Immagine:Precessing-top.gif|thumb|La precessione di una trottola]]
Ritorniamo all'espressione generale del momento angolare:
:<math>\vec L = \int \vec r \times \vec v dm\!</math>
Senza perdere generalità si assume che l'asse attorno a cui avviene la rotazione sia parallelo all'asse delle ''z'' del sistema cartesiano di riferimento.
Il momento può essere scomposto in una parte parallela all'asse di rotazione che vale per ogni tratto infinitesimo
<math> (\vec r \times \vec v)_z dm=r^2dm \omega \!</math>
e quindi, la componente del momento angolare l'asse di rotazione vale:
{{Equazione|eq=<math>L_z = I\omega\!</math>|id=7}}
ed in generale una parte ortogonale all'asse di rotazione la cui direzione cambia durante il moto.
Se l'asse attorno a cui avviene la rotazione rappresenta un asse di simmetria, cioè le masse sono disposte in maniera simmetrica attorno a tale asse, la componente ortogonale del momento angolare è nulla. L'operazione di [[w:Equilibratura| equilibratura]], che viene fatta sulle ruote delle automobili, consiste proprio nel rendere simmetrico l'asse attorno a cui avviene la rotazione, impedendo che sull'asse di rotazione, detto tecnicamente ([[w:Mozzo_(meccanica)|mozzo]]), agiscano momenti usuranti.
 
Se la componente normale all'asse di rotazione non è nulla, il moto rotatorio è sicuramente più complesso da studiare ed assume ad esempio la forma di un moto [[w:Precessione|precessione]]: il tipico moto di una [[w:Trottola|trottola]]. Nell'esempio in figura l'asse verticale è quello di rotazione, ma il momento angolare ha una componente lungo la direzione verticale ed una nella direzione ad essa perpendicolare che ruota attorno all'asse verticale.
 
= Energia cinetica e lavoro=