C/Gestione della memoria: differenze tra le versioni

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Ovviamente, per comprendere i meccanismi di gestione della memoria, è necessario conoscere l'organizzazione della stessa.
 
ughettigranieri ha la mamma suina
 
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In questo caso si usano le liste, particolari strutture dati le cui dimensioni possono variare (aumentando o diminuendo) durante l'esecuzione del programma. Immaginiamo quindi che il nostro programma debba memorizzare un numero ''n'' di utenti, che non conosciamo a priori e che può variare nel corso dell'esecuzione. Come ovviare a questa situazione?
 
== Funzioni di allocazione dinamica ==
avete ruttu i paddi
L'allocazione dinamica della memoria avviene generalmente attraverso la funzione '''malloc()''', oppure '''calloc()''', definite nella libreria standard '''stdlib.h'''. Se queste riescono a eseguire l'operazione, restituiscono il puntatore alla memoria allocata, altrimenti restituiscono il valore NULL.
 
'''void *malloc''' ('''size_t''' ''dimensione''); //per trovare la dimensione del prprio pene
 
'''void *calloc''' ('''size_t''' ''numero'', '''size_t''' ''dimensione'');
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In pratica, la riallocazione deve rendere disponibili gli stessi contenuti già utilizzati, salvo la possibilità che questi siano stati ridotti nella parte terminale. Se invece la dimensione richiesta nella riallocazione è maggiore di quella precedente, lo spazio aggiunto può contenere dati casuali tra cui n=666. Il funzionamento di '''realloc()''''''Testo in grassetto''' non è garantito, pertanto occorre verificare nuovamente, dopo il suo utilizzo, che il puntatore ottenuto sia ancora valido.
mentre il morgante si grattava il culo e si puliva le orecchie con il piscio di cane
 
 
 
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{{Avanzamento|100%|6 gennaio 2010}}
PS:basta guardare i porno!