Storia della letteratura italiana/Verismo: differenze tra le versioni
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== I narratori siciliani ==
[[File:Gloeden, Wilhelm von (1856-1931) - n. 0019 - Sulla soglia - 1880s.jpg|thumb|Famiglia contadina siciliana ritratta sulla soglia di casa nel paesino di Limina (anni ottanta del XIX secolo)]]
Il verismo non può tuttavia essere definito come una scuola né come un movimento organizzato, come accadde invece per il Romanticismo milanese degli anni 1816-1820. Gli scrittori veristi non fanno riferimento a una poetica o a un programma culturale comune, ma anzi vengono ricondotti all'alveo di questa corrente autori tra loro molto diversi, accomunati da un generico interesse per l'ambiente popolare, per il colore locale e per la rappresentazione delle miserie dei ceti bassi (per approfondire si veda il modulo intitolato [[../Oltre il verismo|Oltre il verismo]]).<ref name="Baldi102"/> Autori come [[../
I rigorosi esperimenti letterari di Verga si collocano quindi accanto a questa esperienze. Nonostante questo, lo scrittore catanese avrà come unico interlocutore l'amico Luigi Capuana, con il quale avvia una profiqua collaborazione e condivide concezione teoriche e soluzioni letterarie. A questi si aggiungerà il più giovane [[../Federico De Roberto|Federico De Roberto]]. In ultima analisi, quando si parla di verismo inteso come gruppo omogeneo di scrittori con una propria consapevolezza teorica, che si rifà all'esperienza del naturalismo francese, è opportuno riferirsi solo a questi tre scrittori.<ref name="Baldi102"/>
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