Torah per sempre/Rivelazione: differenze tra le versioni

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La parola ''torah'', comune in tutte le Scritture ebraiche, deriva dalla [[w:radice (linguistica)|radice]] ''yod-resh-heh'', che nella coniugazione ''kal'' significa "trafiggere" ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=esodo+19%3A13&version=CEI;LND;NR2006 Esodo 19:13]), e nella coniugazione ''hifil'' significa "mostrare", "indicare", o "insegnare" ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=2+Re+12%3A2-5&version=CEI;LND;NR2006 2 Re 12:3]; [https://www.biblegateway.com/passage/?search=Salmi+27%3A11&version=CEI;LND;NR2006 Salmi 27:11]). Tra i vari significati, ci sono i seguenti:<ref>Sull'uso di ''torah'' nella Bibbia, si veda Östborn, ''Tōrā in the Old Testament''; M. Fishbane, "Accusations of Adultery", pp. 31-36, ed il suo articolo {{he}} "Torah".</ref>
 
# Una legge specifica o specifica serie di leggi. Per esempio, [https://www.biblegateway.com/passage/?search=levitico+6%3A7-11&version=CEI;LND;NR2006 Levitico 6:7-11] inizia con ''vezot torat haminḥah'' "E questa è la legge dell'oblazione", significando che è una raccolta di regole per una particolare procedura. In questo senso, può essere al plurale. Vicino a questo è l'uso che Ezechiele fa di ''torah'' per denotare una serie di istruzioni per la costruzione del Tempio futuro: ''vezot torat habayit'' "Questa è la ''torah'' della Casa" ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=Ezechiele+43%3A12&version=CEI;LND;NR2006 Ezechiele 43:12]).
# Una legge specifica o serie di leggi.
# Una decisione specifica in risposta ad una domanda. Dio istruisce il profeta [[w:Aggeo|Aggeo]] dicendogli "Interroga i sacerdoti riguardo alla ''torah''", cioè a una legge, ''she`al na et hakohanim torah'' ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=haggai+2%3A11&version=CEI;LND;NR2006 Aggeo 2:11)].
# Una decisione specifica in risposta ad una domanda.
# In Deuteronomio, ''torah'' o, meglio, in ''hatorah'' al singolare e con l'articolo determinativo, ci si riferisce all'unità letteraria in causa, che siano leggi, narrazioni, esortazioni, o liturgia;