Storia della letteratura italiana/Mario Luzi: differenze tra le versioni
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La poesia di Mario Luzi esordisce nel solco dell'[[../Ermetismo|ermetismo]] per poi volgere verso una inquieta ricerca di ciò che è stabile in una realtà che si sta disgregando. Nei suoi componimenti tocca temi come la religione, la morale e le questioni culturali.<ref>{{cita libro | Giulio | Ferroni | Profilo storico della letteratura italiana | 2001 | Einaudi | Torino | p=1093 }}</ref>
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Nato a
Sempre a Firenze si laurea in
Sono questi, anni importanti per l'esordio poetico del giovane Luzi che a Firenze, stringe amicizie con giovani impegnati nella
Collabora alle riviste d'
Esce nel
Pubblica nel frattempo (
Nel
Nel 1978, per l'opera ''Al fuoco della controversia'', gli è stato assegnato il
Il 1983 vede la pubblicazione de ''La cordigliera delle Ande e altri versi tradotti''. È inoltre autore di importanti saggi e curatore di numerose antologie (tra cui ''L'idea simbolista''). Fu anche un critico cinematografico nei primi anni '50: curò le recensioni di quasi 80 pellicole (tra le quali citiamo ''Roma ore 11'' di Giuseppe De Santis e ''Signori, in carrozza!'' di Luigi Zampa) che nel 1997 furono raccolte in un libro.
Il 14 ottobre 2004, in occasione del suo novantesimo compleanno è stato nominato senatore a vita dal presidente Carlo Azeglio Ciampi.
Si spegne a Firenze pochi mesi dopo, il 28 febbraio 2005. Ai funerali solenni il 2 marzo, ha partecipato lo stesso Carlo Azeglio Ciampi. Alla memoria di Luzi è stata posta una lapide nella celeberrima basilica di Santa Croce di Firenze, tra le spoglie dei grandi della storia tra i quali Michelangelo Buonarroti, Vittorio Alfieri, Galileo Galilei e il cenotafio di Dante Alighieri. È sepolto nel cimitero di Castello (Firenze). La sua memoria è custodita dal poeta fiorentino Walter Rossi, amico e confidente di Luzi negli ultimi anni della sua vita.<ref>''Il piccolo mondo di Luzi'', sul Corriere Fiorentino del 27 febbraio 2014</ref>
== Formazione e poetica ==
[[File:Casa di Mario Luzi.jpg|thumb|La casa dove Luzi è vissuto da giovane, a
Mario Luzi occupa un posto particolare nella famiglia dei cosiddetti ermetici (ovvero "chiusi ermeticamente", riferendosi al tipo di poesie da lui scritte, ermetiche, dalla difficile comprensione del significato) e, insieme a
La prima apparizione di Luzi avvenne alla Facoltà di Lettere dell'Università di Firenze dove scelse l'affiatato circolo di quel momento composto da alunni e professori che si ritrovavano per parlare e discutere senza che si avvertisse la questione degli anni o della educazione. Un clima serio e sereno al quale il giovane e timido Luzi partecipava. Luzi viveva a quei tempi in famiglia ed era arrivato alla letteratura che aveva avuto partita vinta sulla sua prima scelta universitaria, la Facoltà di Legge.
Il tema che domina nella poesia di Luzi è quello della celebrazione drammatica dell'
=== La prima fase ===
Il primo momento della poesia di
In questo periodo l'ideologia del poeta è improntata sul
In questi termini ''Avvento notturno'' (1940) è un libro che, anche se apparentemente sembra riportarci con il suo tono al nostro
Le immagini dei paesaggi lunari, delle città spettrali, dei marmi e delle pietre preziose, degli angeli lacrimanti e delle chimere che riempiono questi versi, niente o poco hanno realmente a che fare con le immagini liberty o con la mistica di
La tensione massima dei versi risulterà nella raccolta ''Un brindisi'' (1946), ma già nelle liriche datate 1940-'44 (''Quaderno gotico'') si sente una più matura esperienza di letture europee, come quelle derivate da [[w:Rainer Maria Rilke|Rilke]] e da [[w:Stefan George|George]], quest'ultimo, tradotto da
=== La seconda fase ===
Il secondo e centrale momento della poesia di Luzi comprende, grosso modo, le tre raccolte ''Primizie del deserto'' (1952), ''Onore del vero'' (
Quello che prima era soprattutto atteggiamento letterario, in questi componimenti diventa vera esperienza dell'esistenza e il verso, pur non perdendo nulla della sua sensualità, acquista in tristezza e inquietudine diventando un vero verso in movimento.
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L'ultima poesia di Luzi presenta una modifica di stile più prosastico e i contenuti si sono maggiormente aperti ai ricordi dell'adolescenza, alla descrizione di ambienti quotidiani vicino a quella di paesaggi esotici.
Ed è proprio alla lettura di questa sua ultima poesia, dal ''Fuoco della controversia'' che ricevette il
Contemporaneamente alla 'produzione' lirica si affianca anche la drammaturgia. Mario Luzi è anche autore di testi teatrali. Dal primo che è
== Note ==
== Altri progetti ==
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{{avanzamento|75%|13 febbraio 2016}}
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