Storia della letteratura italiana/Mario Luzi: differenze tra le versioni

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=== La seconda fase ===
Il secondo e centrale momento della poesia di Luzi comprende, grosso modo, le tre raccolte ''Primizie del deserto'' (1952), ''Onore del vero'' ([[1957]]), e ''Dal fondo delle campagne'' (1965) fino a ''Su fondamenti invisibili'' (1971) nelle quali il poeta raggiunge i suoi più alti risultati.La raccolta "Nel magma" (1963), inoltre, costituisce una tappa importantissima per l intera poesia italiana,che si evolve verso una fase inclusiva,nella quale la realtà cittadina e del boom economico trovano definitivamente cittadinanza poetica. Oltre ad un rinnovamento di carattere tematico si assiste ad un rinnovamento anche formale e di impostazione strutturale: ad un discorso poetico in chiave monologica si sostituisce il modulo dialogico e conseguentemente si assiste ad un 'intrusione sempre maggiore di strategie stilistiche tese alla mimesi del parlato. I dialoghi con l altro,molto spesso figure femminili indistinte e sovrapposte al doppio dell io lirico,costituiscono momenti di svolta,di autoprocesso e difesa dei valori fondativi della poesia, da Luzi strenuamente difesi contro un mondo (quello del dominio della città,del lavoro e della teleologia dell utile) che sembra non prevedere più spazi per la poesia e per il poeta.
 
Quello che prima era soprattutto atteggiamento letterario, in questi componimenti diventa vera esperienza dell'esistenza e il verso, pur non perdendo nulla della sua sensualità, acquista in tristezza e inquietudine diventando un vero verso in movimento.