Cyberbullismo/Emozioni in rete: differenze tra le versioni

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Versione delle 10:04, 2 feb 2016

fonti: https://www.youtube.com/watch?v=j14bTApGTZM

https://it.wikipedia.org/wiki/Gruppo_sociale


L'ASOCIALITA' DEI SOCIAL Le nuove tecnologie oggi non possono essere considerate solo come delle innovazioni positive, ma bisogna vedere anche il loro lato negativo. Infatti alcune testimonianze spiegano il modo in cui ci siamo schiavizzati allo stesso mondo che abbiamo creato. Fingiamo di non vedere tutto questo isolamento dell'uomo. Di non capire che il guardare uno schermo non sarà mai come il guardare gli occhi della persona con cui stiamo parlando. Spesso si hanno molti amici nei social ma nessuno veramente nella vita reale. E questo ci fa sentire soli. Soprattutto quando si tratta di adolescenti. Quella fase in cui si è in continuo combattimento con lo specchio, la società e noi stessi. In cui si ha la neccessità di far parte di un gruppo. "Ho 422 amici, parlo con loro ogni giorno eppure nessuno mi conosce davvero. A causa di questi media che chiamiamo social ma tutto sono fuorchè sociali, quando togliamo lo sguardo dallo schermo ci accorgiamo di essere diventati ormai schiavi di tutta questa tecnologia. Editiamo, esageriamo, ricerchiamo adulazioni, fingiamo di non notare l'isolamento sociale. Quando siete in pubblico vi sentite soli, io non sopporto il silenzio dei treni di pendolari, nessuno parla per paura di sembrare matto. Stiamo diventando asociali, siamo circondati da bambini che invece di giocare nei parchi, sulle altalene, sulla bici, restano a casa facendosi intrattenere dalla tecnologia. Non guardate il telefono, spegnete il display, approfittate della giornata basta un incontro per fare la differenza." fonte:https://www.youtube.com/watch?v=j14bTApGTZM

GRUPPO SOCIALE

In sociologia e psicologia sociale si definisce gruppo un insieme di persone che interagiscono le une con le altre, in modo ordinato, sulla base di aspettative condivise riguardanti il rispettivo comportamento. Gli esseri umani sono portati a cooperare, competere, analizzare, produrre idee, progettare e decidere in gruppo, i gruppi sono una parte vitale della struttura sociale. I gruppi si formano e si trasformano costantemente; non è necessario che siano autodefiniti e spesso sono definiti dall'esterno. Perchè nascono i gruppi? Nella nostra vita il gruppo costituisce una parte fondamentale: siamo nati in un gruppo, cioè la famiglia, in classe impariamo in gruppo, giochiamo in gruppo... Da quando l'uomo si trova sulla Terra, egli ha sempre vissuto in gruppo. Con il gruppo noi possiamo soddisfare dei bisogni, siano essi biologici o psicologici, che non possiamo soddisfare da soli. Quindi il gruppo ha l'obiettivo di migliorare la sopravvivenza dell'individuo. Gli psicologi sociali evoluzionisti dicono che la selezione naturale favorisce non chi vive in isolamento, ma chi vive in gruppo perché è, a partire da esso, che si forma la persona, nonché la società che la circonda. In base ai fini, vi sono due tipi di gruppo: quello strumentale e quello affiliativo · Il primo, lo strumentale è un gruppo che vuole raggiungere obiettivi specifici (squadra, associazione, comunità, ecc). · Il secondo ha obiettivi più generali, come le confraternite. In base al tipo di relazione il gruppo può essere primario o secondario. · Il gruppo primario è composto da almeno tre persone che interagiscono per un periodo di tempo relativamente lungo, sulla base di rapporti intimi faccia a faccia (es: famiglia, gruppi, piccole comunità). · Il gruppo secondario è composto da un numero di persone che interagiscono su basi temporanee, anonime e impersonali. I suoi membri non si conoscono personalmente o si conoscono in relazione a particolari ruoli formali anziché come persone nella loro completezza. Solitamente conseguono finalità specifiche e meno emotivamente impegnate come ad es. nelle aziende, nei partiti politici, nelle burocrazie statali. I gruppi si possono classificare in base al numero di componenti  :

· La diade è un gruppo composto da due elementi, come madre-figlio, moglie-marito, due amiche del cuore. Ciò che caratterizza la relazione, nella diade, è il legame affettivo. Anche se la comunicazione si interrompe per qualche motivo e quindi non si hanno più interazioni (come nel caso della assenza di uno dei due componenti, oppure nel caso di una separazione dopo un brusco litigio) la relazione permane. Tuttavia affinché la diade continui ad esistere nella comunicazione vi è la necessità di un'attenzione reciproca la quale venendo meno interrompe l'interazione tra i due componenti e pone fine all'atto comunicativo. Nella Diade due persone stanno insieme perché si sono scelte, perché hanno interessi in comune o per compensazione. L'una trova nell'altra quello che pensa gli manchi. Si tratta di due persone che rinnovano la loro scelta nella volontà di continuare lo scambio comunicativo.
· La triade è un gruppo composto da tre membri. Un classico esempio è la classica famiglia padre-madrefiglio. La comunicazione nella triade si modifica perché, pur rimanendo nell'ambito della ralazione intima, due dei tre elementi possono temporaneamente interagire tra di loro escludendo il terzo. Risulta ovvio che, se la comunicazione si concentra sempre nella stessa coppia, esistono dei problemi di relazione nella triade. Si deduce, quindi, che sempre per questo stesso motivo nella triade è possibile la formazione delle coalizioni.
· Il Piccolo Gruppo è un gruppo costituito solitamente da 4 a 10-12 membri. È uno dei modelli di interazione sociale fondamentali, e molte attività sociali e funzionali avvengono in o attraverso gruppi di tali dimensioni. Gruppi più ampi tendono a dare luogo alla formazione spontanea di sottogruppi di questa dimensione, sia in ambito sociorelazionale che operativo-lavorativo.
· Il Gruppo Mediano è un gruppo costituito di solito da 10-12 a 25-30 membri. Col passaggio dal piccolo gruppo al gruppo mediano le relazioni personali divengono meno strette, ed in caso di interazione prolungata quest'ultimo tende a segmentarsi informalmente in piccoli gruppi. 

· Il Grande gruppo, o Large group, conta dai 30 membri in su. In tali tipi di gruppo le interazioni sono meno dirette e personali, e l'individuo è più soggetto alla dialettica di polarizzazione tra fenomeni di massificazione/individuazione .