Supercomputer/Calcolo parallelo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Hellisp (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Hellisp (discussione | contributi)
mNessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{avanzamento|100%}}
[[Image:Thinking_machines_cm2.jpg|thumb|Computer basato su parallelismo massivo Thinking Machines CM-2]]
Per incrementare in maniera significativa le prestazioni dei supercomputer fin dagli anni sessanta si decise di far ricorso a più unità di calcolo che lavorando in parallelo permettano di moltiplicare le prestazioni dei supercomputer. Nel corso degli anni vennero sviluppati varie tipologie di macchine parallele suddivise per il numero di processori, per topologia di collegamento e per tipologia di processore.
Line 24 ⟶ 23:
Una grid è in grado di fornire agli utenti di un gruppo scalabile senza una particolare caratterizzazione geografica (gergalmente detto VO ossia Virtual Organization) la potenzialità di accedere alla capacità di calcolo e di memoria di un sistema distribuito, garantendo un accesso coordinato e controllato alle risorse condivise e offrendo all'utente la visibilità di un unico sistema di calcolo logico cui sottomettere i propri job.
L'idea del Grid computing è scaturita dalla constatazione che in media l'utilizzo delle risorse informatiche di una organizzazione è pari al 5% della sua reale potenzialità. Le risorse necessarie sarebbero messe a disposizione da varie entità in modo da creare un'organizzazione virtuale con a disposizione un'infrastruttura migliore di quella che la singola entità potrebbe sostenere.
 
{{avanzamento|100%}}
[[Categoria:Supercomputer]]