Geografia generale ed economica/Il nucleare: differenze tra le versioni

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* '''Il trasporto di materiale nucleare'''
Il trasporto di scorie e di materiale nucleare è uno degli aspetti più critici della questione "sicurezza". Durante il trasporto, oltre all'opposizione delle popolazioni che vedranno passare treni o navi con carichi radioattivi vicino alle proprie abitazioni, sussiste il rischio di incidenti e di attentati terroristici. In Francia, il treni speciali adibiti al trasporto di scorie nucleari sono scortati da "carri armati" e da poliziotti a cavallo. L'itinerario del treno cambia in continuazione all'insaputa delle popolazioni residenti nei pressi delle ferrovie. Per questi motivi i depositi di scorie dovrebbero risiedere nei pressi delle centrali nucleari evitando in questo modo la necessità del trasporto delle scorie. La ricerca tecnologica e scientifica non ha ancora trovato il modo per distruggere le scorie all'interno delle stesse centrali nucleari. Si attendono ancora risposte in tale senso.
 
== IL DISASTRO DI FUKUSHIMA ==
[[File:Flag of Iwaki, Fukushima.svg|thumb|216x216px]]
Il '''24 maggio 2011''' la TEPCO, ossia la società che gestisce l'impianto, ha confermato che nei giorni immediatamente seguenti al maremoto è avvenuta la fusione dei noccioli dei reattori 1, 2 e 3, con un accumulo del materiale fuso alla base dei vessel.Il quarto, il quinto e il sesto reattore della centrale sono stati portati in pochi giorni dall'incidente, allo "'''spegnimento stabile'''" (temperatura sul fondo dei recipienti di contenimento dei reattori inferiore a 100 gradi), mentre i primi tre hanno raggiunto una condizione equivalente il 16 dicembre 2011, passando per lo stadio di "'''raffreddamento stabile'''" (funzionamento del sistema di raffreddamento a regime e senza aumento del livello dell'acqua accumulata e conseguente diminuzione continua della temperatura e della radioattività) in data 20 luglio 2011.Complessivamente l'incidente, nella prima settimana stimato al grado 4 della scala INES, quindi al livello 5 (a pari livello con il singolo '''Three Mile Island''', in cui però non si ebbero né esplosioni, né rilasci di radioattività nell'ambiente pari all'evento giapponese); è stato infine provvisoriamente classificato dall'Agenzia per la sicurezza nucleare e industriale del Giappone al grado 7, il massimo grado della scala, finora raggiunto solo dal disastro di Černobyl', considerando l'insieme dell'evento e non più i singoli incidenti distinti (classificati tra i livelli 3 e 5).'''A causa del terremoto molti altri impianti nucleari giapponesi sono stati coinvolti''', sia centrali nucleari che impianti del ciclo del combustibile. Gli impianti di generazione elettrica direttamente coinvolti con arresti automatici dei reattori, sono stati quelli di Fukushima Dai-ichi, Fukushima Dai-ni, Onagawa e Tokai; è stato anche coinvolto il Centro di riprocessamento di Rokkasho, che funziona con l'energia fornita dai generatori diesel di emergenza. Le maggiori preoccupazioni riguardano quattro dei sei reattori dell'impianto di Fukushima Dai-ichi, e in particolare il reattore numero 4, il cui edificio è stato quello maggiormente danneggiato dalle esplosioni di idrogeno, e nel quale le barre di combustibile a rischio fusione non sono quelle in uso all'interno del recipiente in pressione (vessel), ma quelle stoccate nelle vasche del combustibile esausto, che si trovano quindi al di fuori della struttura di contenimento primaria del reattore.
 
La gestione dell'incidente da parte della TEPCO è stata caratterizzata da reticenza, menzogne e abbandono della popolazione locale al suo destino. '''Anche il Ministero dell'energia giapponese è stato accusato di aver nascosto molti dati.'''
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