Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Svezia: differenze tra le versioni
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===Al 1985<ref>Armi da guerra 62.</ref>===
Al culmine dell'ultima fase della Guerra fredda, attorno a metà degli anni '80, la Svezia era sì neutrale, ma (differentemente dalla Svizzera) confinante direttamente con i due blocchi
C'erano solo 9.000 soldati inquadrati come professionisti nell'
La leva durava tra i 7,5 e i 15 mesi; dopo si diventava riservista attivo con un richiamo annuale; era previsto di richiamare i riservisti in 72 ore di tempo e così invadere la fredda ed estesa Svezia avrebbe costituito un problema non indifferente da parte di chiunque. L'esercito svedese poteva infatti aumentare di 700.000 effettivi, più i 100.000 della Guardia Nazionale, il che significava che oltre il 10% della popolazione poteva essere
La componente corazzata, sia pure in un ambiente poco consono all'uso di grossi reparti di questo tipo (ma pur sempre migliore che nella montagnosa Norvegia o tra i laghi della Finlandia), era la più consistente della Scandinavia: 330 Centurion, 200 Ikv-91, 330 'S', molti Pbv-302, artiglierie FH-77, missili TOW e in futuro i BILL, armi svedesi speciali. In tutto c'erano 5 brigate corazzate, 19 di fanteria di cui le 4 'Norrland' per la difesa delle zone polari, ovviamente equipaggiate con il Bv-206, veicolo anfibio e da neve. Molti avevano cannoni SR, TOW e missili RBS-70 antiaerei a guida laser, della Bofors. Ma nessuna di queste unità
L' '''aviazione''' aveva 45 aerostrisce preparate per le operazioni improvvisate, capaci di far volare gran parte dei 161 Draken, e con circa 300 Viggen oramai già in servizio. Poi c'erano gli Sk60B, da attacco e addestramento, e al gradino più basso 58 Bulldog. I trasporti, molto utili per le missioni all'estero come quelle sul nord del territorio, avevano solo 8 C-130 e alcuni C-47 Dakota. In tutto c'erano:
* 6 squadriglie d'attacco con i Saab AJ37 e 105 (
* 6 da ricognizione con i Viggen
* 2 da addestramento SK37 e SK35C
* 2 squadriglie da trasporto
* 5 da collegamento (Saab 105)
* 1 squadriglia di ricerca e soccorso con i KV-107
* 1 di elicotteri Alouette II e AB.204.
L'accademia era una delle basi più importanti dell'
La '''
* 12 sommergibili, con altri 4 in costruzione, tutte navi di piccole
* 17 navi d'attacco
* 18 torpediniere e 33 navi costiere, più altre 4 in approntamento
Infine c'erano 2 squadriglie di elicotteri: quella con i KV-107 basata vicino a Goteborg, con 10 elicotteri appositamente preparati alla guerra ASW e SAR, e si pensava, anche per il lancio di missili RBS-15. L'altra base con gli elicotteri era a Berga, con 4 Alouette, 10 AB.206 e 11 d'addestramento.
La componente d'assalto anfibio era molto potente, anche se limitata alla difesa costiera. C'erano infatti 143 mezzi, di cui solo 9 per mezzi corazzati, mentre gli altri erano di piccole dimensioni e servivano per il personale e il materiale; erano utili per la logistica come per lo sbarco di truppe, anche alle spalle delle prime linee nemiche, sempre considerando che in acque tanto gelide come quelle
Tra l'altro, in tal senso una svolta nelle tecniche ASW venne avviata dopo che un sommergibile sovietico, tra l'altro di vecchio tipo, era entrato in un 'santuario' svedese, venendo scoperto solo perché finì su di un basso banco sabbioso. Questo ha causato un notevole clamore, e ha spostato dalle unità dedicate solo all'attacco o al pattugliamento, anche al compito ASW, molto più difficile da interpretare. Per questo alle navi Spica I e II, da attacco e
===La Flygvapnet al 1993<ref>Andrea Nativi,
All'epoca le spese per la difesa della Svezia erano sotto il 3% del PIL e il 7,5% delle spese
====Organizzazione====
Nel 1992 la Svezia era divisa in 4 settori per la difesa aerea e 5 regioni militari interforze, ma con la riorganizzazione post-Guerra fredda, di cui anche la Svezia ha avvertito l'avvento (con il crollo dell'URSS), si riducevano a 3 settori della difesa aerea e 3 regioni, ciascuno con un centro comando e controllo sotterraneo e alcuni secondari, mentre la rete di scoperta aerea era la nuova STRIL 90 con i radar PS-87 e nuovi sistemi di comunicazione ed elaborazione dati, spesso in container e quindi mobili quando necessario. I radar erano all'epoca sia i PS-87 che i meno recenti PS-85, circa 40 unità, spesso su di un supporto mobile basato in un bunker quando non necessario, ma elevabili in 60 secondi di 25 metri da terra, il che aiuta
In tutto c'erano 9 Stormi,
Mentre gli squadroni da caccia erano dipendenti dalla regione, quelli d'attacco, essendo destinati a missioni ben più delicate (attacco contro altri Paesi) erano sotto il controllo della Prima divisione aerea. Le basi erano molte, sopratutto con le BAS 90, circa 30 di queste piccole basi ausiliarie da costruire, ma si trattava di una base decisamente atipica, tanto che potevano persino raggiungere 150 km2 di estensione con una pista da 2 km e 4 secondarie da 800 m, con bretelle e
====Personale e attività====
In tutto, lo striminzito personale della Flygvapnet aveva 9 stormi, 3.700 ufficiali, 3.800 civili, 4.800 coscritti. In caso di guerra, però, si sarebbe
In tutto c'erano appena 1 generale a 3 stelle, 3 a due, 30
L'addestramento per consentire a quest'aviazione di operare si valeva dell'elevato grado di istruzione della nazione e così dopo 6 settimane gli avieri di leva erano già pronti per il reparto, e dopo 6 mesi pronti a tutti gli effetti; una dozzina di loro poteva accogliere 2 Viggen, mentre alcuni, con un corso simile, avevano la difesa delle installazioni. In tutto il servizio militare era di 11 mesi con richiami periodici fino a 47 anni, per circa 100 giorni di 10-14 come periodo. Gli ufficiali, a causa del piccolo numero formatosi, si impegnavano a stare nell'aviazione per 10 anni
L'aviazione continuava a ricevere circa 1.000 domande l'anno, 450
Le capacità degli avieri sono, pur essendo di leva, capaci di far rifornire un Viggen in 10 minuti e 7 per un Draken, che ha serbatoi di minore capacità (e così si può anche stimare quella del Viggen, che ufficialmente è 'classificata'). Anche la difesa delle basi, specie per il discorso delle azioni di commandos, è affidata a battaglioni locali, mentre infine v'erano circa 50 basi secondarie per il loro uso in caso di emergenza.
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Le precedenti 'Stockholm', ex- Spica III, sono la K 11 STOCHKOLM e la K 12 MALMO, ordinate nel 1981 e in servizio dal 1985, modernizzate dal 2002. Hanno motori con turbine a gas Allison 570 da 7.170 hp, poi sostituite da una TF50 da 5.300 hp, più due diesel MTU da 2095 hp l'uno, per una velocità di 32 nodi a pieno carico, sovrastrutture modificate per ridurre la sezione radar e l'emissione IR, sistema MARIL 800 di controllo della nave sostituito dal 9LV Mk 3. Le armi sono un SAK Mk 2, 8 RBS-15, 4 tubi da 400 mm, 2 razziere a 6 canne calibro 127 per decoy antisom da 127 mm ALECTO, 2 rotaie per 40 mine, mentre i cannoni da 40 mm sono stati smontati nel 2002. I
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I Dadaro sono navi da 50 t, 34,4 x 5,1 x 1 m 3 ordinate nel 1983 e armati con un'arma da 20 e due da 7,62 mm, con sistemi di sorveglianza con sonoboe, radar Scanter e Terma per navigazione, 7 marinai ed ufficiali e 30 nodi con due diesel MTU da 1000 hp circa.
Le navi per la guerra di mine sono anzitutto la Karlskrona da 3.550 t, 105,7 x 15,2 x 4 m , in servizio dal 1982, per nave supporto e comando e persino come bersaglio per esercitazioni con i siluri nonché come nave scuola e posamine. Armata con cannone da 57 Mk 1 e due da 40, 105 mine se necessa<rio, ha il solito Scanter 009 di navigazione, Sea Giraffe 50HC, due sistemi di tiro 9LV, e
Le Alvsborg sono navi ad 2.450 t, 92,4 x 14,7 x 4 m, due in servizio dal '76 ma attualmente solo una in servizio, la VISBORG (l'altra dal '96 è in servizio in Cile), come nave ammiraglia della flotta costiera. Essa ha 3 pezzi da 40 mm e 300 mine, più 4 lanciarazzi per ECM, il solito Terma Scanter 009, Giraffe 50 HC e radar 9LV di tiro, più ECM Argosystems AR-700. I motori sono 2 Nohab da 4.200 hp complessivi e un motore prodiero da 350 hp. V. max 16 nodi, equipaggio 20 ufficiali e 70 marinai, aumentabile se necessario ad almeno 158.
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