Martin Heidegger, la vita e l'opera: differenze tra le versioni

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====Il ritorno alla filosofia, Hölderlin====
Dimessosi da rettore e rifiutato come direttore dell'Accademia dei docenti nazionalsocialisti, nel maggio 1934 Heidegger diviene componente della Commissione di filosofia del diritto dell'<nowiki></nowiki>''Akademie für deutscher Recht'' ("Accademica per il diritto tedesco"). Nello stesso mese si reca a Weimar dove visita l' "Archivio Nietzsche" e dove incontra Elisabeth Nietzsche (1846-1935). In questo periodo il coinvolgimento di Heidegger con la politica si va allentando anche se nutre ancora fede in Hitler e nella rivoluzione nazionalsocialista <ref>Safranski, 342.</ref>. Significativo in tal senso è il corso del semestre estivo del 1934<ref>In GA 38 con il titolo ''Logik als die Frage nach dem Wesen der Sprache''.</ref> che previsto con il titolo "Stato e scienza", aveva attirato numerose personalità naziste curiose anche di conoscere cosa avrebbe sostenuto Heidegger rispetto alle sue dimissioni da rettore. Entrato in aula il filosofo comunica l'intenzione di mutare l'argomento del corso in "Logica" intesa come interrogazione sui fondamenti dell'essere, luogo della problematicità: alla seconda ora di lezione la sala si svuota, solo gli interessati alla filosofia sono presenti<ref>Safranski, pp. 342-3.</ref>.
 
Nel semestre invernale 1934-35 affronta per la prima volta la figura e la poesia di Friedrich Hölderlin (1770-1843)<ref>In GA 39 con il titolo ''Hölderlins Hymnen „Germanien“ und „Der Rhein“''.</ref>