Le religioni della Mesopotamia/Il culto: differenze tra le versioni

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==I ''Me'' e il "destino" (''nam'') degli uomini==
Inoltre, tutto il cosmo, quindi anche il mondo degli uomini, i loro ruoli nella società, la loro storia, le loro attività, sono impregnati e determinati dalla presenza o, alternativamente, dall'assenza dei ''[[Le religioni della Mesopotamia/Sumer e Accad/I Sumeri/Il vocabolario del sacro#Me (ME (cuneiforme).jpg): la nozione della sacralità dell'ordine cosmico|Me]]'' (cuneiforme: [[File:SumerianME me(cuneiforme).svgjpg|20px]]), ciò che rende conforme a ciò che deve essere. Esistere, vivere in armonia con i ''Me'' significa operare "correttamente", essere nel "bene", svolgere il proprio destino e quindi risultare distanti dal "male" e dal "disordine".
 
Ogni cosa, presenza, essenza dell'universo, quindi anche l'uomo, è iscritta anche nella ''Tavola dei Destini'' (in lingua accadica: ''ṭup šīmātu'', ''ṭuppi šīmāti''; sumerico: DUB.NAM.(TAR).MEŠ) consistente in una tavola (accadico: ''ţuppu''; sumerico: DUB, cuneiforme: [[File:DUB.JPG|25px]]) scritta in cuneiforme e contenente il "destino" (''šīmtu'', in sumerico: NAM, anche NAM.TAR, cuneiforme: [[File:Nam-tar.JPG|30px]]), quindi, il futuro dell'intero Cosmo e di ogni suo componente, garantendone il corretto svolgimento.
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La funzione più elevata in un tempio viene svolta dal sacerdote ( ''en'', sacerdote; accadico: ''entu'', ''enu''; cuneiforme: [[File:En (cuneiforme).JPG|25px]]), ma vi sono anche gli indovini divisi in diverse categorie, la più nota delle quali è indicata con il termine accadico di ''bārû'' (sumerico: ''uzu<sub>2</sub>''; cuneiforme: [[File:Uzu.JPG|25px]]).
 
Come ci sono gli "scongiuratori" <ref>Cagni, SdR 1, p. 168.</ref> (''šim-mu<sub>2</sub>''; accadico: ''ašīpu''; cuneiforme: [[File:Šimmu.JPG|50px]]); gli addetti ai lavacri e alle purificazioni delle statue e degli ambienti sacri (sumerico: ''išib''; accadico: ''pašīšu'' cuneiforme: [[File:SumerianME me(cuneiforme).svgjpg|20px]]); i cantori delle lamentazioni (sumerico ''gala''; accadico: ''kalû''; cuneiforme: [[File:Gala (cuneiforme).JPG|40px]]).
 
Vi erano anche dei sacerdoti dedicati come gli ''assinnu'' (cuneiforme: [[File:Assinnu (cuneiforme).JPG|60px]]), i cinedi addetti al culto della dea Ištar; oppure le sacerdotesse dette le "sterili" (accadico: ''nadītu''; cuneiforme: [[File:Nadītu (cuneiforme).JPG|25px]]) in quanto non si maritavano e non generavano figli, vivendo insieme in "monasteri" detti ''gagû'' (accadico; cuneiforme: [[File:Gagû (cuneiforme).JPG|50px]]).