Biografie cristologiche/Teologie multiculturali: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 64:
 
=="I Rabbini"==
Il secondo tipo di lettura antiebraica coincide con il primo. In questa manifestazione, qualsiasi cosa nel Nuovo Testamento che lo scrittore trovi problematica viene spiegata come un residuo della tradizione "rabbinica" (e, nuovamente, non vengono citate né fonti né date, né discusso se le usanze siano prescrittive o descrittive) o come una concessione ad esigenze ebraiche. Nei casi in cui i lettori potrebbero incontrare un problema, come per esempio le restrizioni di Paolo sui ruoli della donna (per es. [https://www.biblegateway.com/passage/?search=1+corinzi+14%3A33-36&version=CEI;LND 1 Cor 14:33-36]), ci si inventa un cattivo Ebraismo per far apparire progressivo Paolo.<ref name="AmyJLevi">Amy-Jill Levine, ''The Misunderstood Jew, cit.'', 2006, pp. 178-179.</ref><ref name="Post">Amy-Jill Levine, Kwok Pui-Lan, Musimbi Kanyoro, Adele Reinhartz, Hisako Kinukawa, Elaine Wainwright, "Roundtable Discussion: Anti-Judaism and Postcolonial Biblical Interpretation", in ''Journal of Feminist Studies in Religion'' 20, 1,
Il secondo tipo di lettura antiebraica coincide con il primo.
2004, pp. 91-132; Peter von der Osten-Sacken, "On Dealings with Scripture", in ''Christian-Jewish Dialogue. Theological Foundations'', Fortress Press, 1986, pp. 143-157; Elizabeth Alexander, "The Orality of Rabbinic Writings", in Charlotte Fonrobert &
Martin Jaffee (curr.), ''The Cambridge Companion to the Talmud and Rabbinic Literature'', Cambridge University Press, 2007, pp. 38-57; William Horbury, ''Jews and Christians in Contact and Controversy'', T &T Clark, 2006, pp. 25-36, 200-225.</ref>
 
Per esempio, S. Wesley Ariarajah, un ministro metodista di Sri Lanka già vicesegretario del WCC, afferma nel suo volume ''Did I Betray the Gospel? The Letters of Paul and the Place of Women'' (1996) che le vedute sessiste di Paolo sono prodotte dalla sua formazione "rabbinica". Il termine è anacronistico: Paolo non era membro di una scuola rabbinica, ed i documenti rabbinici, come abbiamo già visto, risalgono al periodo dopo Paolo. Secondo Ariarajah, Paolo "sosteneva ammonizioni e proibizioni... per soddisfare i cristiani ebrei che altrimenti avrebbero abbandonato il movimento."<ref name="Aria">S. Wesley Ariarajah, ''Did I Betray the Gospel? The Letters of Paul and the Place of Women'', WCC, 1996, p.21.</ref> Dato che Paolo sta scrivendo ai gentili, ciò sarebbe perlomeno una preoccupazione strana. Quanto alle specifiche "ammonizioni e proibizioni" (negative) riguardo alle donne, Ariarajah non ne cita neanche una.<ref name="Post"/>
 
==Selettività multiculturale==