Storia della letteratura italiana/Melodramma romantico: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
la parte su Verdi è mutuata da https://it.wikipedia.org/w/index.php?title=Giuseppe_Verdi&oldid=73029017
 
Replacing Verdi.jpg with File:Giuseppe_Verdi_by_Giovanni_Boldini.jpg (by CommonsDelinker because: File renamed: We have a lot of images of Verdi; a bit of disambiguation will make locating them easi
Riga 19:
 
== Giuseppe Verdi ==
[[File:Giuseppe Verdi by Giovanni Boldini.jpg|thumb|Giuseppe Verdi]]
Giuseppe Verdi nacque a Le Roncole, frazione di Busseto, il 10 ottobre 1813 da Carlo Verdi (1784-1867), oste e rivenditore di generi alimentari, e Luigia Uttini, filatrice. Pur essendo un giovane di umile classe sociale, riuscì a seguire la propria vocazione di compositore grazie alla buona volontà e al desiderio di apprendere. L'organista della chiesa delle Roncole, Pietro Baistrocchi, lo prese a benvolere e gratuitamente lo indirizzò verso lo studio della musica e alla pratica dell'organo e del pianoforte. Più tardi, Antonio Barezzi, un negoziante amante della musica e direttore della locale società filarmonica, convinto che la fiducia nel giovane non fosse mal riposta, divenne suo mecenate e protettore aiutandolo a proseguire gli studi intrapresi.
 
Riga 43:
 
=== La "trilogia popolare" ===
[[File:Milano Statua di Giuseppe Verdi by Giovanni Boldini.jpg|thumb|Milano: statua di Giuseppe Verdi in piazza Michelangelo Buonarroti, opera di Enrico Butti]]
Un anno più tardi, con ''Rigoletto'' (Venezia, 1851), Verdi si sarebbe imposto come il massimo operista italiano del suo tempo. L'opera fu seguita da altri due capolavori assoluti, ''Il trovatore'' e ''La traviata'', che formano con esso la cosiddetta "trilogia popolare". Tratto da una ''pièce'' di Victor Hugo, ''Le roi s'amuse'', ''Rigoletto'' è un'opera profondamente innovativa, sotto il profilo drammaturgico e musicale. Per la prima volta al centro della vicenda di un'opera drammatica troviamo un buffone di corte, cioè un personaggio che, utilizzando una terminologia moderna, potremmo definire un "emarginato sociale". La dimensione emotiva dei protagonisti è colta da Verdi magistralmente attraverso una partitura messa al servizio del dramma e di straordinaria bellezza melodica. Azione e musica sembrano rincorrersi e sostenersi mutuamente in una vicenda che ha un ritmo di sviluppo rapido, senza cedimenti né parti superflue.