Forze armate mondiali dal secondo dopoguerra al XXI secolo/Unione sovietica-91: differenze tra le versioni
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Ma se a quote superiori agli 8 mila metri il MiG era superiore in agilità al Sabre, sotto questa quota il vantaggio passava progressivamente all'F-86. Questo significava che i combattimenti manovrati erano vantaggiosi solo se ad alta quota e quindi di breve durata: fatalmente, tutti i duelli aerei prolungati finiscono a pelo d'alberi, proprio dove i Sabre avevano vantaggi. I Sabre quindi dovevano evitare di essere abbattuti o sorpresi dai MiG in quota, e possibilmente scendere a 6-7 mila metri con una rapida picchiata. I piloti dei Sabre erano forniti di tute anti-g, avevano un caschetto anti-urto anziché la classica 'testa di cuoio', avevano un radar ACM-1 telemetrico e possedevano un armamento più leggero, meno potente. Ma era anche più preciso di quello dei MiG, e con una traiettoria veloce e piatta era ben servito dal sistema di controllo del tiro. I MiG potevano sparare da distanze maggiori: ma preferivano serrare a circa 200 m, anche perché il loro armamento, composito come nel caso dei Bf-109 e degli Zero, era caratterizzato da traiettorie diverse. Il pod di armi, rapidamente cambiabile, sotto il muso, era infatti un mix definito ottimale, di due cannoni da 23 e uno da 37 mm. Questo dava flessibilità d'impiego, ma se si sparava da distanza i piloti potevano notare i traccianti di un tipo passare sopra il caccia bersaglio, e quelli di un altro tipo passargli sotto! Non c'era né precisione né traiettoria omogenea. Domanda da un milione di dollari: ma perché i Sovietici non hanno mai pensato a sostituire l'armamento di almeno alcuni MiG con 4 ottimi cannoni B-20 da 20 mm, o 3-4 da 23 mm (come fatto con gli ultimi MiG-17)? Eppure il 20 mm dei caccia USN e RAF era un connubio ottimale: per i caccia sovietici, che erano armati pesantemente (la metà di ciascun pod di armamento poteva avere un pezzo da 37 o 2 da 23 mm), sarebbe stato molto semplice e molto più efficace adottare una tale soluzione d'armamento, ben più adatta ai duelli aerei (o anche 6 armi da 12,7 mm, di cui i sovietici avevano eccellenti modelli). Possibile che la burocrazia o la paura dei B-29 abbiano limitato le idee in tal senso? L'unica vera soluzione sarebbe stata quella dei razzi da 57 mm, non ancora disponibili, ricavati dagli R4M tedeschi calibro 55 mm. I Me-262 erano meglio armati nell'insieme. Un confronto con i MiG dimostra che i caccia tedeschi con i loro 4 cannoni da 30 mm con 360 colpi erano meglio armati e sebbene con minore velocità iniziale, le loro armi avevano una balistica omogenea, con la possibilità di sparare circa 35 colpi al secondo da 360 gr contro 4 da 725 e 18-28 da 200 gr. Insomma, è strano come i MiG avessero quest'armamento bicalibro che era palesemente inadatto per ottimizzare i risultati con i duelli aerei: non serve a molto arrivare in posizione giusta e sparare se poi manchi il bersaglio.
Gli Americani avevano una migliore visuale rispetto ai Sovietici, grazie al tettuccio derivato da quello del Mustang. I Russi avevano un tettuccio a goccia, ma era più piccolo.
Overclaming: entrambe le parti, per motivi propagandistici, erano propense (specie i Sovietici) a dare 'buone notizie' ai loro capi, ovvero a rivendicare più successi di quelli avuti nella realtà. Inoltre, specialmente gli americani, tendevano ad aumentare il numero dei caccia nemici con cui combattevano. Chiaramente, se si abbatte un caccia di 30 (contro altrettanti dei propri) è un conto, se si dichiarano 3 vittorie contro 50 caccia suona del tutto diverso.
[[Immagine:La-15.jpg|300px|right|thumb|Un protagonista dimenticato della Guerra fredda, il valido La-15 'Fantail']]
Altri aerei: i sovietici usarono anche vari altri jets,
===Battaglie e cambiamenti in primavera===
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Dopo una perdita subita dai sovietici con Gordeev il 23 febbraio contro gli F-80 (che tuttavia non dichiararono vittorie quel giorno..), l'offensiva ricominciò a livello strategico con un attacco di 18 B-29 sul ponte di Chongju, ma questi vennero separati dal forte vento rispetto ai loro caccia di protezione, semplicemente inabili a rallentare come velocità relativa quanto i B-29. Arrivarono i MiG del 28 GvIAP e colpirono ben 10 dei B-29, tre dei quali si fracassarono tentando di atterrare a Taegu. Il12 marzo due MiG-15 ebbero la sfortuna, sempre della stessa unità da caccia, di entrare in collisione tra di loro durante una battaglia aerea contro un F-80 del 36th FBS; un'altra collisione fu quella tra un MiG e un F-80C il 17 marzo, ed entrambi i piloti morirono nell'impatto. Era evidente che i Sovietici non potessero fare errori del genere in cambio di ben pochi risultati, e a quel punto il 28 e il 72 GvIAP vennero considerati di essere rimpiazzati con unità meglio addestrate per non incorrere in tali errori di manovra.
A maggior ragione perché nel marzo del '51 tornarono i Sabre del 4 FIW a Suwon e Taegu, che erano state appositamente preparate per riceverli, rispettivamente con il 334 e il 336 th FIS. Erano basi ancora piuttosto spartane e anche pericolose su cui operare, mentre i piloti erano stati addestrati in Giappone al meglio per affrontare i MiG-15 in base alle esperienze pregresse, tanto che in pochi giorni abbatterono 2 MiG,
La nuova divisione aerea iniziò i combattimenti il primo aprile, e 2 giorni dopo si scontrò con gli F-86 del 334 FIS, solo che ebbe la peggio perdendo due aerei contro l'F-86 del maggiore R.Shirlaw, costretto ad un atterraggio forzato in territorio nemico. Non fu un inizio del tutto soddisfacente, a maggior ragione quando il giorno dopo un altro MiG cadde contro un aereo el 336th FIS. A quel punto i Sovietici si spazientirono: basta con il linguaggio coreano per comunicare alla radio! I reggimenti scioperarono e Pepelyaev dichiarò al suo comandante I.Belov che se non gli piaceva lo sciopero andasse lui a combattere gli americani. Belov voleva mandare alla corte marziale Pepelyaev ma Kozhedub intervenne supportando la decisione dei suoi due comandanti di reggimento e spiegando che aveva già scritto a Stalin sulla stupidità del divieto di parlare russo via radio, e siccome l'Asso sovietico era una vera star, a quel punto non ebbe da fare altro che accettare il suggerimento di togliere il divieto di parlare russo..
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