Laboratorio di chimica in casa/Come modificare il libro: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 1:
{{Avanzamento|0%|5 giugno 2015}}
In questa pagina verrà illustrata la tecnica divulgativa caratteristica di questo libro. Probabilmente non sarà di grande rilevanza per un chimico o per un amante del fai-da-te, ed è bene che questo libro sia inteso come un manuale per appassionati di esperimenti chimici, senza riferimenti a questioni pedagogiche. Chi volesse invece [[Aiuto:Come scrivere un libro|espanderlo]] è invitato a seguire le linee guida qui proposte.
 
Lo scopo di questo libro è risvegliare lo scienziato che c'è nel lettore. e laLa sua didattica si basa sul nutrire la sua passione per la chimica, permettendo un efficace e gradevole sviluppo della sua autonomia e delle sue abilità. Essoteoriche mirae a essere un mezzo che permette al lettore dipratiche, imparareimparando secondo le proprie attitudini: la sua (passione per la chimica, la sua curiosità, il suo ingegno e la sua creatività,) regolandosi autonomamente.
 
== Scopo e punti chiave ==
Questo libro è stato iniziato un appassionato di chimica per permettere a tuttichi glicondivide appassionatila disua chimicastessa passione di sfogare la propria passione e creatività con i mezzi che trovano disposizione senza limitazionidifficoltà, ossia ciò che trovano in casa e nei supermercati. Ma nel cercare le linee guida dello stile ''nuovo'' di questo libro si è chiesto "''Cos'è la passione per la chimica? Perché alcune la provano ed altri, pur studiando tale materia, sono apatici nei suoi confronti? Cosa porta alcune persone dotate a svilupparla ed altre a perderla?''"
 
DiCosì seguitoè sonostato riportatistilato questo elenco di alcuni degli elementi che incendiano la passione per la chimica ed alcuni che le permettono di continuare a bruciare.
 
=== Divertimento ===
[[File:Bi-crystal-white-background.jpg|right|300px]]
Fra iSono tanti i motivi che possono spingere una persona a studiare questa materia, quello che spingonespinge a renderla il proprio '''''hobby''''' è certamente il divertimento!<ref>Inteso come sensazione piacevole: divertente, soddisfacente, stimolante, rilassante, stupefacente...</ref> Cristalli, fiamme, distillatori, batterie, composti chimici di colori diversi, nuvole di precipitato e bollicine dioli gasaromatici... La chimica ha una componente estetica molto forte, sia sensoriale (colori, forme, profumi, rumori) che filosofica (saper trasformare una sostanza in un'altra, sapere che il nostro corpo e tutto l'universo sono fatti di atomi e molecole, sapere che la chimica è molto influente sulla vita di tutti i giorni). Assieme alla sua progenitrice alchimia ha da sempre stupito e intrigato, facendo sentire semionnipotenti (o per lo meno "fichi") buona parte dei suoi praticanti.
 
Il gradimento delle esperienze di laboratorio o di teoria inerenti alla chimica è però molto soggettivo. C'è chi si innamora subitosin ancheda subito di cose semplici come la formazione di un precipitato o daldel design di una buretta, c'è chi ama gli esperimenti solo se fanno il botto, per cui necessita di tempo per abituarsi agli esperimenti "banali", e c'è chi invece detesta il laboratorio, con i suoi odori, i suoi rischi e la sua confusione.
 
Lo scrittore si basapuò basre quindi su due princìpi per rendere l'applicazione di questo manuale il più divertente possibile:
* Lasciare al lettore la scelta di ciò di cui occuparsi fra molte possibilità (peraiutandolo ad orientarsi nella scelta.<ref>Per questo il libro è diviso in undici capitoli), aiutandoloognuno adcon orientarsila nellasua sceltapagina introduttiva.</ref>
* Partire dal presupposto che "''la chimica è bella''". Per cui basta curare l'estetica del modulo, cercando di renderlo il più completo possibile, per farlo diventare attraente quanto una rivista di torte alla panna.
L'elemento del divertimento, benché semplice, scontato ed apparentemente poco nobile, è l'elemento fondamentale per accendere una passione. È il carburante che le permette di essere perpetrata.
 
=== Curiosità ===
<div style="margin-top:10px">[[File:Fotothek df roe-neg 0002768 002 Zwei Pioniere an einem Mikroskop.jpg|left|350px372x372px]]</div>
La curiosità è un istinto<ref>In realtà la curiosità non vine definita propriamente come un istinto poiché, a differenza di esso (es: nutritivo, riproduttivo, autoconservativo ecc.) è più variabile e soggettivo. Viene piuttosto definito come un'"attitudine innata", un gusto personale nel raccogliete informazioni su qualcosa. ([http://www.treccani.it/vocabolario/curiosita/ Treccani] - [http://dizionari.corriere.it/dizionario_italiano/C/curiosita.shtml Sabatini Coletti])</ref> che spinge una persona a raccogliere informazioni. Essa è sete di conoscenza, e in quanto pulsione rende contenti chi la prova quando viene soddisfatta; per questo è anch'essa una fonte di divertimento (in questo caso inteso come interesse). Anche la curiosità è un fattore variabile da persona a persona, cioè si può provare o meno interesse verso cose diverse e cercare di soddisfarla in modi diversi: ricercando l'eziologia -il perché- di un fenomeno immergendosi nei libri, vedere cosa cambia/cosa succede modificando e rielaborando qualcosa di appreso, prestando attenzione a ciò che riguarda qualcosa che di cui si ha sentito parlare... Ogni caso è diverso: più pratico o più teorico, più creativo o più mnemonico, più generico o più specifico; ma ciò che accomuna ogni forma di curiosità è provare piacere nel soddisfare il desiderio di saperne di più su qualcosa.
 
Anche la curiosità è un fattore variabile da persona a persona. Si può provare o meno interesse verso cose diverse e si può cercare di soddisfare la propria curiosità in modi diversi: ricercando l'eziologia -il perché- di un fenomeno immergendosi nei libri, vedere cosa cambia/cosa succede modificando e rielaborando qualcosa di già fatto, prestando attenzione a ciò che riguarda qualcosa che di cui si ha sentito parlare (notizie, documentari), vedere se ciò che si ha studiato funziona davvero... Ogni caso è diverso: più pratico o più teorico, più creativo o più mnemonico, più generico o più specifico; ma ciò che accomuna ogni forma di curiosità è provare piacere nel soddisfare il desiderio di saperne di più su qualcosa. ''Un valido motivo per interessarsi alla scienza che studia l'intima struttura della materia''.
Per questo motivo si è scelto di rendere questo libro completo ed approfondito in ogni aspetto della chimica: dalle sue implicazioni nella vita quotidiana alla spiegazione dei fenomeni a livello microscopico e quantomeccanico. ''L'appetito vien leggendo'': più stimoli si daranno al lettore più lo si spingerà a porsi delle domande, e dunque a desiderare di placare il desiderio di avere risposte; perciò lo si stuzzicherà con curiosità affascinanti e gli si darà la possibilità di dare perché ai propri dubbi esistenziali.
 
Per questo motivoPerciò si è scelto di rendere questo libro completo ed approfondito in ogni aspetto della chimica: dalle sue implicazioni nella vita quotidiana alla spiegazione dei fenomeni a livello microscopico e quantomeccanico.<ref>Il capitolo [[Laboratorio di chimica in casa/Approfondimenti|Approfondimenti]] è dedicato ad ognuno di questi aspetti, anche se curiosità specifiche possono essere contenute in ogni modulo ([[Laboratorio di chimica in casa/Cloruro rameico#Colore|esempio]]).</ref> ''L'appetito vien leggendo'': più stimoli si daranno al lettore più lo si spingerà a porsi delle domande, e dunque a desiderare di placare il desiderio di avere risposte; perciò lo si stuzzicherà con curiosità affascinanti e gli si darà la possibilità di dare perché ai propri dubbi esistenziali.
 
Nella sezione [[#Approfondimenti|Approfondimenti]] viene spiegato quali approfondimenti possono stare su questo libro e quali vanno invece da altre parti.
Line 30 ⟶ 32:
=== Creatività ===
[[File:Da Vinci Catapult.jpg|right|250px]]
Mentre il semplice "divertirsi" risulta riconoscere come gradevole un'esperienza che si ha vissuto e tentare di riprodurla senza alcun apporto della fantasia (talvolta limitandosi a consumare e distruggere), in una minoranza di individui vi v'è invece una pulsione che funziona al contrario: essi si sentono spinti a realizzare una propria idea e a trarre grande gioia dal raggiungere il loro obiettivo. Ciò è chiamato ''impulso creativo''. Mentre il divertimento è la ricerca di sensazioni piacevoli e la curiosità una sete di sapere, l'impulso creativo è un bisogno di realizzare le proprie idee, di "farle uscire". In rari casi questo sentimento è considerato molto importante, e c'è chi è disposto a tutto per dar vita ai propri progetti. Tuttavia vi è un gran numero di casi in cui la creatività e la passione vengono soppresse.
 
Laboratorio di chimica in casa offre la possibilità di applicare la propria creatività, qualunque ambito della chimica riguardi: in questo libro vengono adattate su scala di laboratorio improvvisato in garage procedure e strumenti reperibili solo per laboratori professionali o processi industriali.<ref>Per chi non fosse pratico di procedure di laboratorio e processi industriali, può confrontare le sintesi presenti su [http://orgsyn.org/ Organic Syntheses] ed i brevetti su [https://www.google.it/?tbm=pts&gws_rd=cr,ssl&ei=JquAVa-mD4uusQHwh4GwAw Google Patents]. </ref> Perciò coloro che hanno fantasia possono applicarla nella misura e nell'ambito che preferiscono: perfezionando esperimenti già fatti, ricostruendo o inventando nuovi strumenti, svolgendo ricerche per spiegare i meccanismi delle reazioni, ampliando la parte dedicata alla teoria ecc.