Biografie cristologiche/Canoni e pratiche: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 19:
 
==Canoni differenti==
Negli anni 1970 il linguaggio degli studi biblici nell'accademia e nelle chiese liberali cambiò. Invece di studiare l'"Antico Testamento", gli studenti e le congregazioni iniziavano a parlare di "Bibbia ebraica", "Scritture ebraiche", "Primo Testamento" o persino "Testamento ebraico". Coloro che promuovevano tale spostamento di vocabolario lo fecero con le migliori intenzioni. Riconoscevano che per molti studenti in classe e per i fedeli in chiesa, il termine "Antico Testamento" — con enfasi su "antico" — connotava qualcosa di sorpassato, futile e che necessitava di essere rimpiazzato. Inoltre, poiché numerosi lettori cristiani (e alcuni ebrei) associavano l'"Antico Testamento" con l'Ebraismo (per cui la denominazione "Bibbia ebraica"), i revisionisti promossero denominazioni alternative in modo che non si deducesse che anche l'Ebraismo era antiquato o rimpiazzato. Cambiare etichetta poteva quindi fermare il "supersessionismo", cioè l'affermazione che la chiesa sostituisce e pertanto rimpiazza la sinagoga. Inoltre, un'etichetta più "neutra" come "Scritture ebraiche" poteva portare al rispetto della diversità religiosa in classe. Alcuni studenti ebrei opponevano il termine "Antico Testamento" poiché il nome stesso implica una visione cristiana: non ci può essere "Antico Testamento" senza un "Nuovo Testamento".<ref>Roger Brooks & John J. Collins (curatori), ''Hebrew Bible or Old Testament? Studying the Bible in Judaism and Christianity'', University of Notre Dame Press, 1990, pp. 111-128 & ''passim''; P. R. Ackroyd & C. F. Evans, (curr.), ''The Cambridge History of the Bible 1: From the Beginnings to Jerome'', Cambridge University Press, 1970, ''ss.vv.''</ref>
 
Di conseguenza, "Antico Testamento" venne relegato al gruppo obsoleto di termini che non soddisfano i fini di idoneità interconfessionale o la moda della ricerca corrente. Corsi di "Bibbia ebraica", "Primo Testamento", "Scritture ebraiche", e persino di "Letteratura, Religione e Fede dell'Antico Israele" cominciarono a fiorire in tutte le università, insieme alle loro controparti, poiché non si poteva più usare "Nuovo Testamento". Gli studenti invece iniziarono a registrarsi nei corsi di "Scritture cristiane", "Secondo Testamento" o "Letteratura, Religione e Fede del Primo Cristianesimo".<ref>Ciò avvenne soprattutto nei corsi accademici anglofoni. Cfr. Amy-Jill Levine, ''The Misunderstood Jew, cit.'', 2006, p. 194.</ref>
{{...}}
 
 
==Interpretazioni differenti==
Riga 43:
<references/>
 
{{Avanzamento|50%|1315 giugno 2015}}
[[Categoria:Biografie cristologiche|Canoni e pratiche]]