Biografie cristologiche/Stereotipi giudaici: differenze tra le versioni

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La gente si stupisce per la guarigione e l'uomo loda Dio. Nessuno si lamenta del sistema ''dominatore''.
 
Pietro e Giovanni e gli altri fedeli continuano giornalmente a parlare di Gesù nel Tempio ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=atti+5%3A42&version=CEI;LND Atti 5:42]), e anche Paolo partecipa al sistema del Tempio. Incoraggiato da "Giacomo e tutti gli anziani", adempie al "rito di purificazione" con quattro uomini che avevano fatto il voto [[w:Nazireato|nazireo]] ([https://www.biblegateway.com/passage/?search=atti+21%3A23-26&version=CEI;LND Atti 21:23-26]). Ancora una volta, il Nuovo Testamento non presenta il Tempio come "sistema dispotico" che sfrutta i poveri o i malati.<ref name="Tempio"/>
 
Secondo Flavio Giuseppe, l'imperatore pazzo [[w:Caligola|Caligola]], che si considerava divino e desiderava che tutti accettassero questa idea adorandolo, "estese la sua empietà fino agli ebrei" inviando il suo ufficiale Petronio con un esercito a Gerusalemme per porre una sua statua nel Tempio. I suoi ordini erano che "nel caso gli ebrei non li facessero entrare, egli [Petronio] doveva uccidere tutti coloro che lo opponevano e forzare tutti gli altri in cattività."<ref>Flavio Giuseppe, ''Antichità'' 18.261-309; ''Guerra'' 2.184-203; Filone ''De Legatione ad Caium'' 188, 198-348.</ref> Flavio Giuseppe racconta: