Biografie cristologiche/Spirito e Insegnamento: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
mNessun oggetto della modifica
mNessun oggetto della modifica
Riga 52:
Il compito dell'attuale [[w:Ricerca del Gesù storico|ricerca del Gesù storico]] è fondamentalmente diversa, ed i suoi punti di principio lo distinguono sia dalla teologia antica che da quella moderna. Una costruzione teologica di Gesù può appropriatamente tentare di relazionare questa figura fondazionale alle preoccupazioni e tradizioni della comunità moderna dei credenti. Ne risulteranno tante interpretazioni teologiche quante ce ne sono confessioni — cattolici, greco-ortodossi, pentecostali, battisti, presbiteriani, e così via. Lo scopo di tale sforzo è di scoprire cosa ''significhi'' Gesù per coloro che professano la fede in lui, nell'ambito di una data chiesa confessionale. Ma una costruzione storica di Gesù cerca quello che Gesù ''significò'' per coloro che lo seguirono nel corso della loro propria vita, e della sua. In linea di massima funziona in direzione opposta, non inserendo Gesù in un contesto moderno ma ponendolo, il più coerentemente e convincentemente possibile, nel suo proprio. Tale impostazione deve rispettare la distanza tra ora e allora, tra le sue preoccupazioni e responsabilità e le nostre. Il Gesù di Nazaret storico non può né potrà mai essere nostro contemporaneo. Vestirlo di indumenti mutuati da contingenze attuali asserendo che tali contingenze in verità furono le sue, distorce soltanto e quindi oscura chi egli fosse.<ref name="Dale"/>
 
Se credenti d'oggi cercano un Gesù che sia intelligibile moralmente e pertinente religiosamente, allora sta a costoro la responsabilità di svolgere l'opera necessaria per ottenere una ''rilettura'' creativa e responsabile. Tale progetto non è però storico (la costruzione critica di una figura antica) ma teologico (la generazione di un significato contemporaneo nell'ambito di comunità religiose particolari). E ne risultano inevitabilmente affermazioni teologiche multiple e conflittuali, che variano tanto quante sono le diffferenti comunità che le sostengono. Tuttavia questa ''re''interpretazione teologica non deve essere scambiata erroneamente per una descrizione storica, né presentata come tale. Per considerare Gesù storicamente bisogna liberarlo dall'asservire gli interessi moderni o le identità confessionali. Ciò significa rispettare la sua integrità come persona reale, soggetto a convinzioni appassionate e conseguenze inaspettate, sorpreso da avvenimenti improvvisi ed ignaro come tanti del futuro. Significa concedergli l'alterità irriducibile della propria antichità, la singolarità che Albert Schweitzer catturò nella sua poetica descrizione conclusiva: "Ci viene incontro come Uno sconosciuto, senza nome, per via antica, presso il lago."<ref>[http://books.google.co.uk/books/about/The_Quest_of_the_Historical_Jesus.html?id=dcWZBgAAQBAJ&redir_esc=y Albert Schweitzer, ''The Quest for the Historical Jesus''], Philosophical Library/Open Road, 2015, ''s.v.''</ref> È quando rinunciamo alla familiarità falsa dell'Anacronismo e dell'Interesse che vediamo Gesù, i suoi contemporanei e forse anche noi stessi, più chiaramente nella nostra umanità comune.<ref name="Spirito"/><ref name="Corrobora"/>
 
==Note==