Fisica classica/Dinamica del corpo rigido: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
m altre piccole correzioni
mNessun oggetto della modifica
Riga 19:
{{Equazione|eq=<math>\vec R=m\vec a_{CM}\ </math>|id=1}}
{{Equazione|eq=<math>\vec M=\frac{d \vec L}{dt}\ </math>|id=2}}
Avendo indicato com <math>m\ </math> (minuscolo) la massa del corpo rigido per evitare confusione con il momento delle forze <math>\vec M\ </math>. Abbiamo omesso l'apice ext che è pleonastico poichè solo le forze e i momenti esterni causanopossono ilvariare lo stato di moto di un corpo rigido.
Inoltre per quanto riguarda l'energia cinetica solo il lavoro <math>W\ </math> delle forze e dei momenti delle forze esterne può provocare una variazione della energia cinetica del corpo:
{{Equazione|eq=<math>\Delta E_k =W\ </math>|id=3}}
Il moto di un corpo rigido può essere molto complicato in quanto nel caso generale tutte e sei le grandezze fische che lo descrivono (la posizione del centro di massa e i tre angoli) possono variare nel tempo e nello spazio. Vi sono due casi particolari più semplici che è possibile considerare per semplificare la trattazione: il moto traslatorio ed il moto rotatorio.
Riga 71:
(un metallo nobile simile al Platino) ha la massima densità 22.66 g/cm<sup>3</sup>.
 
Nei corpi unidimesionaliunidimensionali (corde, tubi) si introduce il concetto di [[w:Densità_lineare|densità lineare]] definita come:
:<math>\lambda=\frac {dm}{dl}\ </math>
dove dl è l'elemento infinitesimo di linea.