Il buddhismo mahāyāna/Origine del termine "mahāyāna": differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 7:
Tuttavia l'origine di questo termine resta controversa ed esso non compare nelle iscrizioni indiane prima del V-VI secolo d.C.<ref>Gregory Schopen. ''Mahāyāna'' in ''Encyclopedia of Buddhism''. NY, MacMillan, 2004, pag.492</ref>.
 
È probabile invece che gruppi di monaci buddhisti che avevano accolto la canonicità degli insegnamenti dei ''Prajñāpāramitā sūtraPrajñāpāramitāsūtra'' e che convivevano nei monasteri insieme ad altri monaci che ne rifiutavano invece la canonicità, abbiano incominciato, dopo il II secolo d.C.<ref>Nel II secolo d.C. È accertata la presenza in Cina del monaco mahāyāna, di origini Kushan, Lokakṣema, traduttore di questa letteratura dal sanscrito al lingua cinese. È accertato tuttavia, al riguardo cfr. Gregory Schopen ''Op.cit.'' pag. 492, che la letteratura mahāyāna tradotta da Lokakṣema sia a lui precedente di uno o più secoli.</ref>, a denominarsi come seguaci del mahāyāna"Mahāyāna" ("Grande Veicoloveicolo") indicando gli altri come seguaci dello ''Śrāvakayāna'' ("Veicolo degli ascoltatori della voce", ovvero di coloro che fondavano la propria dottrina sulla comprensione delle "Quattro nobili verità") e, successivamente, ''Hinayāna'' (Veicolo"Piccolo inferioreveicolo").
 
==Note==