Armi avanzate della Seconda Guerra Mondiale/Appendice 4: differenze tra le versioni
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I radar navali influenzarono la guerra, sopratutto nella sua seconda metà, in maniera molto consistente. Furono tra le ragioni della progressiva superiorità americana contro i Giapponesi. Ben presto, questi strani congegni con antenne simili a quelle televisive moderne, o a dei materassi o delle parabole metalliche, apparentemente privi di importanza rispetto ai cannoni e ai siluri di cui erano armate le navi classiche, divennero al contrario elementi di importanza fondamentale per la guerra moderna, capaci di decidere il destino di intere flotte da battaglia.
Ma come è nato il radar? Quando ancora non si chiamava così, Hertz, inventore di sistemi per misurare e scoprire le onde radio, che si era basato a sua volta sulle leggi integrate di Maxwell (a sua volta basatosi su Ampere, Gauss e altri), scoprì nel 1886 che le onde radio venivano riflesse da oggetti solidi di tipo metallico. E nel 1904 vennero depositati negli uffici brevetti americani, tedeschi e britannici delle invenzioni presentate come ausilio marittimo per la navigazione. In particolare Huslmeyer in quell'anno ideò un 'telemobiloscopio' che era capace di rilevare la presenza di ostacoli nell'oscurità e nella nebbia. Però la portata era di poche centinaia di metri a causa della ridotta potenza dei trasmettitori disponibili, con lunghezza d'onda troppo ampia e bassa frequenza. Eppure, si trattava di una scoperta antecedente di 8 anni rispetto alla tragedia del Titanic; se si fosse sviluppata come l'aereo (realizzato in maniera 'pratica' anch'esso in quel tempo) forse adesso non sapremmo di nessun Titanic affondato da
Insomma, considerando anche gli studi italiani, c'era un interesse crescente per questi radiolocalizzatori, ma chi si spinse più a fondo nella loro tecnologia, grazie anche al trasmettitore ad alta potenza magnetron, furono gli USA e la Gran Bretagna, almeno nell'aspetto della tecnologia navale. Anche i Tedeschi ebbero ottimi radar, e dovettero studiarne sempre di migliori, e sempre più focalizzati nel compito, non previsto inizialmente, di difesa aerea terrestre.
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L''''Mk 27''' era un radar, al solito molto preciso, del 1944, per il controllo tiro fino a 75 km, usato dalle corazzate e dagli incrociatori pesanti con un totale di 41 esemplari costruiti<ref>Brescia, Maurizio: i radar navali 1939-45, Storia militare apr 2005</ref>.
===Radar Sovietici===
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