Le religioni della Mesopotamia/Il culto: differenze tra le versioni
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Servire il dio del tempio è compito di grande responsabilità e prestigio, in genere i sacerdoti vengono formati nelle scuole scribali (sumerico: ''e<sub>2</sub>-dub-ba''; accadico: ''bīt ţuppi''; cuneiforme: [[File:Edubba (cuneiforme).JPG|60px]]) ospitate nei complessi templari, che fungono anche da centri intellettuali e teologico-sapienziali. Il sacerdote svolge quindi il doppio ruolo di funzione sacra e amministrativa, doppio ruolo che viene espresso con il termine sumerico di ''saĝĝa'' (anche ''sanga''; in accadico: ''šangû''; cuneiforme: [[File:Saĝĝa (cuneiforme).JPG|25px]]). La funzione più elevata in un tempio viene svolta dal sacerdote ( ''en'', sacerdote; accadico: ''entu'', ''enu''; cuneiforme: [[File:En (cuneiforme).JPG|25px]]), ma vi sono anche gli indovini divisi in diverse categorie, la più nota delle quali è indicata con il termine accadico di ''bārû'' (sumerico: ''uzu<sub>2</sub>''; cuneiforme: [[File:Uzu.JPG|25px]]). Ma vi sono anche gli "scongiuratori" <ref>Cagni, SdR 1, p. 168.</ref> (''šim-mu<sub>2</sub>''; accadico: ''ašīpu''; cuneiforme: [[File:Šimmu.JPG|50px]]); gli addetti ai lavacri e alle purificazioni delle statue e degli ambienti sacri (sumerico: ''išib''; accadico: ''pašīšu'' cuneiforme: [[File:ME (cuneiforme).jpg|20px]]); i cantori delle lamentazioni (sumerico ''gala''; accadico: ''kalû''; cuneiforme: [[File:Gala (cuneiforme).JPG|40px]]).
Vi erano anche dei sacerdoti
===Riti e liturgie===
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