Le religioni della Mesopotamia/Il culto: differenze tra le versioni

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[[File:En (cuneiforme).JPG|180px|thumb|left|Segno cuneiforme per il sumerico ''en'', sacerdote; accadico: ''entu'', ''enu''.]]
[[File:Ebih-Il Louvre AO17551 n01.jpg|200px|thumb|right|Statua di Ebil-il, alto sacerdote del tempio di Ištar, luogo tra le cui rovine è stata rinvenuta la statua, nella città di Mari. Risalente al XXV secolo a.C. è oggi conservata al Museo del Louvre di Parigi. Lo stato sacerdotale di Ebil-il (il nome è inciso sulla statua) emerge dalla testa "calva", tipica dei sacerdoti dei templi. Ebil-il, vestito con una gonna di pelle di pecora, siede su un cesto di canne, le mani giunte ne indicano la postura "orante". La statua, in alabastro, è alta 53 cm.]]
Servire il dio del tempio è compito di grande responsabilità e prestigio, in genere i sacerdoti vengono formati nelle scuole scribali (sumerico: ''e<sub>2</sub>-dub-ba''; accadico: ''bīt ţuppi''; cuneiforme: [[File:Edubba (cuneiforme).JPG|60px]]) ospitate nei complessi templari, che fungono anche da centri intellettuali e teologico-sapienziali. Il sacerdote svolge quindi il doppio ruolo di funzione sacra e amministrativa, doppio ruolo che viene espresso con il termine sumerico di ''saĝĝa'' (anche ''sanga''; in accadico: ''šangû''; cuneiforme: [[File:Saĝĝa (cuneiforme).JPG|25px]]). La funzione più elevata in un tempio viene svolta dal sacerdote ( ''en'', sacerdote; accadico: ''entu'', ''enu''; cuneiforme: [[File:En (cuneiforme).JPG|25px]]), ma vi sono anche gli indovini divisi in diverse categoria, la più nota delle quali è indicata con il termine accadico di ''bārû'' (sumerico: ''uzu<sub>2</sub>''; cuneiforme: [[File:Uzu.JPG|25px]]). Ma vi sono anche gli "scongiuratori" <ref>Cagni, SdR 1, p. 168.</ref> (''šim-mu<sub>2</sub>''; accadico: ''ašīpu''; cuneiforme: [[File:Šimmu.JPG|25px50px]])
 
===Riti e liturgie===