Le religioni della Mesopotamia/La letteratura religiosa in Mesopotamia/Lamentazione sulla distruzione di Ur: differenze tra le versioni

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* VI canto (207-250). In questo canto vengono descritti gli effetti devastanti della "bufera":
{{q|Alla porta principale, nelle sue strade i cadaveri erano a mucchi;<br> lungo il corso, rigurgitante nelle feste, giacevano sparsi. <br>Nelle strade, nei vicoli, vi erano cadaveri;<br> nei luoghi aperti, soliti a riempirsi di danze, era accatastata la gente.<br> Il sangue del paese riempie le buche come metallo nello stampo; <br>i cadaveri si dissolvevano come grasso di pecora al sole.<br> La gente finita dall'ascia, non la riparava il copricapo;<br> giaceva con la faccia nella polvere, come gazzella presa nel laccio.<br> Gli individui colpiti dalla lancia non avevano indossato il pettorale (di difesa),<br> giacevano nel loro sangue come se la madre li avesse dati allora alla luce.<br> Quelli che aveva ucciso l'arma mitum non si erano legati il cinturone.<br> Pur non essendo ubriachi, alla gente ciondolava il capo. <br>Chi seras'era opposto alle armi, le armi l'avevano colpito, il popolo geme!<br> Chi aveva tentato di fuggire, lo prostrò la bufera.<br>In Ur, deboli e robusti, (tutti) li finì la fame;<br> vecchie e vecchi che non erano usciti di casa, li consumò il fuoco.<br> I piccoli in grembo alle madri, l'acqua li trascinò via come pesci;<br> alle balie venne sciolto (a forza) l'abbraccio (dei piccoli).<br> Il senno del paese s'è perduto, -il popolo geme!<br> il consiglio del paese s'è perduto, -il popolo geme!<br> La madre distoglie lo sguardo dai figli, -il popolo geme!<br> il padre si volta via dai figli, -il popolo geme!<br> Nella città la donna è abbandonata, i figli sono abbandonati, la proprietà dispersa; <br> i "capineri"<ref>''Sag-gi'', le Teste Nere, ovvero i Sumeri.</ref> (cercando) un rifugio si disperdono in tutte le direzioni.
|linee 215-236; Castellino p. 291.|abula maḫ ĝiri3 ĝal2-la-ba ad6 im-ma-an-ĝar-ĝar<br>
sila daĝal ezem-ma du3-a-ba saĝ bal-e-eš ba-ab-ĝar<br> e-sir2-e-sir2 ĝiri3 ĝal2-la-ba ad6 im-ma-an-ĝar-ĝar<br> ešemen kalam-ma ĝal2-la-ba uĝ3 zar-re-eš ba-an-du8<br> u3-mun kalam-ma-ke4 urud nagga-gin7 sur3-sur3 ba-ni-in-de6-eš<br> ad6-bi <sup>uzu</sup>i3-udu ud-de3 ĝal2-la-gin7 ni2-bi-a mu-un-zal-eš<br> lu2 <sup>urud</sup>ḫa-zi-in-e im-til-la-gin7 saĝ tug2 la-ba-ab-dul-eš<br> maš-da3 ĝiš-bur2-ra dab5-ba-gin7 ka saḫar-ra bi2-in-us2<br> lu2 ĝiš-gid2-da mu-un-ra-bi niĝ2-la2 ba-ra-bi2-in-la2-eš<br> i-gi4-in-zu ki ḫa-ri-iš-ta ama-ba-ka uš2-bi-a mu-un-nu2-eš<br> lu2 <sup>ĝiš</sup>mitum-e im-til-la-gin7 tug2 gibil ba-ra-bi2-in-la2-eš<br> lu2 kurun naĝ-a nu-me-eš-a gu3 zag-ga bi2-in-ĝal2-eš<br> <sup>ĝiš</sup>tukul-e gub-ba <sup>ĝiš</sup>tukul-e in-gaz uĝ3-e še am3-ša4<br> lu2-kar-ra-bi ud im-ma-du-bu-ul uĝ3-e še am3-ša4<br> urim2<sup>ki</sup>-ma sig9-ga kalag-ga-bi šag4-ĝar-ra im-til<br> um-ma ab-ba e2-ta nu-e3 izi mu-ni-in-sig10-sig10-ge5-eš<br> di4-di4-la2 ur2 ama-ba-ka nu2-a ku6-gin7 a ba-an-de6<br> emeda(UM.ME) <sup>da</sup> lirum kalag-ga-bi lirum ba-an-da-du8<br> dim2-ma kalam-ma u2-gu im-ta-an-de2 uĝ3-e še am3-ša4<br> ĝalga kalam-ma sug-ge4 ba-ab-gu7 uĝ3-e še am3-ša4<br> ama dumu-ni igi-ni ba-ra-e3 uĝ3-e še am3-ša4<br> ad-da dumu-ni-ta ba-da-an-kur2 uĝ3-e še am3-ša4<br> uru2-a dam ba-šub dumu ba-šub niĝ2-gur11 ba-bir-bir-re<br> saĝ gig2 ki-saĝ-ĝal2-la-ba im-me-de3-re7-eš|lingua=SUX}}