Le religioni della Mesopotamia/La letteratura religiosa in Mesopotamia/La Teodicea babilonese: differenze tra le versioni
Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Riga 15:
* V. (45-55). Il Sofferente osserva:
{{q|50. Il leone furente che si divora carne scelta,<br> 51. Ha egli portato offerte di fior di farina per placare l'ira della dea?<br> 52. ... l'arricchito che ha moltiplicato i suoi beni,<br> 53. ha egli posato oro fino per la dea Mami? <br>54. (Invece io) sono forse stato avaro d'offerte? al dio ho pregato, <br>55. ho benedetto i sacrifici regolari della dea, il mio detto [è sincero].|linee 50-55; traslitterazione Lambert, p.
* VI. (56-66). L'Amico replica che il leone vedrà la sua fossa, come l'arricchito verrà bruciato dal re, nessuno scampa al suo destino, occorre quindi cercare sempre il favore del dio.
*VII (67-77). Ma il Sofferente insiste:
{{q|70. Chi non si cura del dio va per la via della fortuna;<br> 71. chi (invece) invoca la dea è rovesciato e impoverito.|linee 70-71; traslitterazione Lambert, p.74; traduzione in italiano Castellino, p. 497|il-la-ku ú-ru-uḫ dum-qi la-muš-te-'-u i-l[í]<br> 71. il-tap-ni i-te-en-šú muš-te-mi-qu ša-ì[l-ti]|lingua=AKK}}
==Note==
|