Le religioni della Mesopotamia/Il culto: differenze tra le versioni

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Non vi sono solo "colpe" collettive da parte dell'umanità, anche i singoli uomini posso violare il proprio destino, quindi il proprio compito, e scatenare la punizione divina.
 
Per quanto Giovanni Pettinato<ref>Cfr. tra gli altri, Giovanni Pettinato, ''Mitologia sumerica'', pos. 1339 vers. mobi.</ref> abbia escluso i Sumeri dall'ambito della nozione di "peccato" e della sua retribuzione ''post-mortem'', resta che anche questo popolo, come i Semiti, conservino la nozione di "male" espresso, tra gli altri, con il termine ''nig<sub>2</sub>-ḫul'' (accadico: ''lemuttu''; cuneiforme: [[File:Nig-ḫul (cuneiforme).JPG|60px50px]]), e di "ingiustizia", "trasgressione" espresso, tra gli altri, con il termine di ''nam-tag-ga'' (accadico: ''arnu''; cuneiforme: [[File:Nam-tag-ga (cuneiforme).JPG|60px70px]]).
 
Nota Luigi G. Cagni: