Biografie cristologiche/Il Cristo divino: differenze tra le versioni

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Quanta parte dell'attribuzione di divinità a Gesù avvenne nell'ambito chel Cristianesimo palestinese è incerto. Di sicuro tale credenza sorse tra coloro dei suoi seguaci che credettero nella sua risurrezione, poiché una risurrezione speciale e miracolosa poteva implicare che Gesù fosse più di un essere umano, e quindi in qualche modo divino. Alcuni studiosi credono che il titolo "Signore", in [[w:lingua aramaica|aramaico]] ''mar'', si originasse in Palestina; la maggioranza comunque attribuisce il titolo alla cristianità gentile fuori della Palestina.<ref>La frase aramaica ''maran atha'', usualmente aggregata nella parola singola ''[[w:Maràna tha|maranatha]]'' (מרנא תא: ''maranâ thâ`'' - oppure מרן אתא: ''maran `athâ`''), è presente in I Corinzi 16:22 e significa "Nostro Signore, vieni!"</ref>
 
Continuando ad esaminare la questione della natura divina di Gesù, natura che il primo Cristianesimo per poco non identificò con Dio stesso, allora oltre a Signore bisogna esaminare un altro termine, ''[[w:Logos|Logos ( λόγος)]]''. Il Gesù divino viene esplicitamente identificato con ''Logos'', ma brevemente e laconicamente. ''Logos'' era un antico termine greco e veniva usato frequentemente nell'epoca di Gesù tra gli ebrei greci, specialmente negli scritti di [[w:Filone di Alessandria|Filone d'Alessandria]] (20 p.e.v.-40 [[w:e.v.|e.v.]]) Esaminare come gli ebrei greci trattassero la parola ''Logos'' può essere d'aiuto, con le dovute cautele, a capire cosa avessero in mente i cristiani quando identificavano Gesù in tal modo. Le cautele sono necessarie perché esistono differenze, come anche somiglianze, tra il ''Logos'' ebraico e quello cristiano.<ref name="Cristologia"/>
 
==Note==