Le religioni della Mesopotamia/I Babilonesi: differenze tra le versioni

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Questo valorizzare a divinità massima il dio protettore della propria città condurrà, con Nabucodonosor I (Nabû-kudurrī-uṣur I, 1125-1104 a.C.), le dinastie babilonesi a promuovere, per mezzo del poema religioso ''[[Le religioni della Mesopotamia/La letteratura religiosa in Mesopotamia/Enûma Eliš|Enûma Eliš]]'', il dio di Babilonia, Marduk, come re di tutti gli dèi mesopotamici e rinnovatore dell'intero cosmo.
 
CosìQuesto si pronuncianoaffermano, nell' ''[[Le religioni della Mesopotamia/La letteratura religiosa in Mesopotamia/Enûma Eliš|Enûma Eliš]]'', tutti gli dèi al cospetto del loro re, il dio Marduk, il dio di Babilonia:
{{quote|Se anche le Teste Nere<ref>Qui inteso per "esseri umani", sono gli dèi che parlano.</ref> dovessero venerare un altro dio,<br>è egli il dio di ciascuno di noi.|Tavola VI, vv. 119-120|lū zizama ṣalmāt qaqqadīm ilāni <br>nâši mala šumi nimbū šū lū ilni|lingua=AKK}}