Oltre ai suoi insegnamenti diretti, Gesù fa pensare anche ai profeti prima di lui ed i rabbini dopo di lui, [[w:parabole di Gesù|quando usa le parabole]], stile di insegnamento ben noto ai suoi compatrioti ebrei. Il termine "parabola" , nell'originale greco, significa letteralmente "mettere di fianco, confrontare"; quindi la parabola mette a confronto due esempi. Il termine ebraico per questo [[w:genere letterario|genere letterario]] è ''mashal'', similitudine o metafora.
Dopo l'adulterio di Davide con [[w:Betsabea|Betsabea]] e l'uccisione di suo marito, [[w:Uria l'Ittita|Uria]], il profeta di corte [[w:Natan|Natan]] narra al re la parabola dell'agnelloagnella:
{{q|Vi erano due uomini nella stessa città, uno ricco e l'altro povero. 2 Il ricco aveva bestiameun minutogran enumero grossodi ingreggi grane numeromandrie; 3 ma il povero non aveva nulla, se non una solapiccola pecorella piccinaagnella che egli aveva compratacomprato e allevatanutrito; essa gli era cresciuta ininsieme casaa insiemelui e conai isuoi figli, mangiando il panesuo di luicibo, bevendo alla sua coppa e dormendo sul suo seno; era per lui come una figlia. 4 Un ospiteviandante digiunse passaggioa arrivòcasa dalldell'uomo ricco e; questi,risparmiandorifiutò di prendere dal suo bestiame minutogregge e grosso,dalla sua mandria per preparare unada vivandamangiare al viaggiatoreviandante che era capitatogiunto da lui, portòma viaprese la pecoral'agnella di quell'uomoquel povero e nela preparòfece una vivandapreparare per l'ospiteuomo venuto da lui.|2 Sam 12:1-4}}
La storia impressiona Davide, che dice a Natan: "PerCom'è lavero vitache dell'Eterno Signorevive, chicolui che ha fatto questo merita la morte.! Egli Pagheràpagherà quattro volte il valore della pecoradell'agnella, per aver fatto una taltale cosa e non aver avuto pietà". Allora Natan dice a Davide: "Tu sei quell'uomo!" (12:5-7). Davide rimane attonito.
