Biologia per istituti tecnici/Il tabagismo: differenze tra le versioni

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== EFFETTI DEL FUMO IN GRAVIDANZA: ==
Anche i nascituri non sfuggono agli effetti nocivi del fumo: molti studi hanno, infatti, evidenziato l'esistenza di una relazione tra il numero di sigarette fumate dalla madre e l'insorgenza di gravi complicazioni durante la gravidanza, la nascita di bambini morti o scarsamente vitali e alcuni casi di morte neonatale improvvisa. Questa sindrome corrisponde ad una morte del tutto inaspettata di un neonato precedentemente sano, nel quale l'autopsia non rivela alcuna causa apparente del decesso. Viene anche definita "morte in culla" poiché si verifica di solito mentre il neonato dorme. La sindrome si verifica più frequentemente nel terzo e quarto mese di vita, nei maschi, nei prematuri e nei neonati con basso peso alla nascita.Una delle ipotesi avanzate per spiegare l'origine di questa sindrome sostiene che il corpo dei neonati colpiti mostrerebbe segni di un insufficiente apporto di ossigeno, forse determinato dalla presenza di riflessi respiratori immaturi. Altre prove a sostegno di questa teoria derivano dagli studi sui neonati che sono stati rianimati dopo un arresto respiratorio: in questi bambini, considerati vittime mancate della sindrome, la frequenza respiratoria non aumenta quando nel loro sangue si accumula anidride carbonica. Inoltre alcuni neonati prematuri presentano apnea nel sonno, cioè cessazione del respiro per oltre 20 secondi. Altre ricerche hanno, invece, cercato di spiegare le cause della sindrome con anomalie del cervello, del sangue, dei muscoli respiratori e del cuore. La sindrome non può essere prevista né prevenuta, anche se secondo alcune ipotesi i fratellini di un neonato deceduto in culla sarebbero maggiormente a rischio rispetto agli altri bambini.
Anche i nascituri non sfuggono agli effetti nocivi del fumo: molti studi hanno, infatti, evidenziato l'esistenza di una relazione tra il numero di sigarette fumate dalla madre e l'insorgenza di gravi complicazioni durante la gravidanza, la nascita di bambini morti o scarsamente vitali e alcuni casi di morte neonatale improvvisa.
 
Questa sindrome corrisponde ad una morte del tutto inaspettata di un neonato precedentemente sano, nel quale l'autopsia non rivela alcuna causa apparente del decesso. Viene anche definita "morte in culla" poiché si verifica di solito mentre il neonato dorme. La sindrome si verifica più frequentemente nel terzo e quarto mese di vita, nei maschi, nei prematuri e nei neonati con basso peso alla nascita.Una delle ipotesi avanzate per spiegare l'origine di questa sindrome sostiene che il corpo dei neonati colpiti mostrerebbe segni di un insufficiente apporto di ossigeno, forse determinato dalla presenza di riflessi respiratori immaturi. Altre prove a sostegno di questa teoria derivano dagli studi sui neonati che sono stati rianimati dopo un arresto respiratorio: in questi bambini, considerati vittime mancate della sindrome, la frequenza respiratoria non aumenta quando nel loro sangue si accumula anidride carbonica. Inoltre alcuni neonati prematuri presentano apnea nel sonno, cioè cessazione del respiro per oltre 20 secondi. Altre ricerche hanno, invece, cercato di spiegare le cause della sindrome con anomalie del cervello, del sangue, dei muscoli respiratori e del cuore. La sindrome non può essere prevista né prevenuta, anche se secondo alcune ipotesi i fratellini di un neonato deceduto in culla sarebbero maggiormente a rischio rispetto agli altri bambini.
 
== EFFETTI DEL FUMO PASSIVO: ==