Biologia per istituti tecnici/La respirazione negli altri organismi: differenze tra le versioni

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('''*''') Gli stigmi sono aperture per mezzo delle quali la rete interna di trasporto comunica con l'ambiente esterno; sono localizzati in genere sulla faccia laterale del segmento. La chiusura degli stigmi è un requisito fondamentale per la protezione dell'insetto dall'evaporazione: l'apertura degli stigmi è infatti regolata anche in funzione dell'umidità ambientale. Non meno importante è il ruolo svolto nella protezione dagli insetticidi che agiscono per asfissia.
* '''Espirazione'''
L'espirazione non si alterna necessariamente, come avviene nei vertebrati, all'inspirazione, in quanto può seguire l'inspirazione anche dopo diverse ore. Una parte dell'anidride carbonica è inoltre eliminata in corrispondenza delle articolazioni.
 
=== '''APPARATO RESPIRATORIO NEGLI ANFIBI''' ===
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=== '''APPARATO RESPIRATORIO DEI RETTILI''' ===
[[File:Legwan zielony1.jpg|thumb|173x173px|Iguana]]A differenza degli anfibi, la forma principale di respirazione nei rettili è la '''polmonare'''. Il polmone dei rettili è simile a quello degli uccelli e si compone di una serie di sacchi aperti reticolati più che veri alveoli. Una caratteristica risaltante è l'abbondanza di tessuto muscolare liscio pur mantenendo la struttura polmonare. Le arterie e le vene polmonari scorrono attraverso le parti basali del polmone. I sacchi aerei sono ricoperti da un epitelio semplice piano o cubico. Nei polmoni con struttura a sacco aereo manca la presenza di fibre muscolari lisce. La ventilazione si realizza tramite l'ingresso dell'aria mediante la '''generazione di vuoto''' nella cavità pleurale. Nei gruppi che possiedono costole libere questo vuoto si deve all'espansione che realizza la griglia costale aiutata dalla muscolatura del torace. Nel caso particolare delle tartarughe, dove le costole non sono mobili, la zona della gola pompa aria espandendo i polmoni. Alcuni rettili presentano modifiche nelle strutture dell'apparato respiratorio. Nei rettili acquatici i polmoni possono aiutare nel galleggiamento. Alcuni rettili hanno la capacità di emettere vocalizzi anche se non possiedono la complessità di quelli degli anfibi. Le vocalizzazioni dei coccodrilli assomigliano a grugniti, quelle di alcune tartarughe terrestri sembrano latrati e quelle dei gechi sono simili a gridi acuti mentre nel resto dei rettili si riducono a borbottii.
 
=== APPARATO RESPIRATORIO DEI PESCI ===
[[File:Tuna Gills in Situ 01.jpg|thumb|Branchie del tonno]]
La maggior parte dei pesci compie gli scambi gassosi attraverso le branchie, organi costituiti da strutture filamentose, fortemente vascolarizzate, localizzate ai lati della faringe. I pesci cartilaginei possiedono da 4 a 7 aperture branchiali prive di opercolo (“coperchio”,copertura), mentre i pesci ossei sono dotati di una sola apertura per lato coperta da un opercolo.
 
Le branchie sono costituite da strutture filamentose, fortemente vascolarizzate. Quando il pesce assume acqua ricca di ossigeno attraverso la bocca la fa passare attraverso le branchie a livello delle quali avviene l'assunzione dell'ossigeno e l'eliminazione dell'anidride carbonica. Nelle branchie la circolazione del sangue va in controcorrente rispetto a quella dell'acqua. Questo sistema consente ai pesci di assorbire una grande quantità di ossigeno disciolto (circa 80%) di ossigeno disciolto .
 
Alcuni pesci sono in grado di respirare l'aria mediante diversi meccanismi: certi mediante la pelle (come gli anfibi), altrioppure attraverso il loro tratto digestivo. Qualcun altro, invece, è dotato di una vescica natatoria vascolarizzata che viene utilizzata come un polmone, mentre  i più “terrestri” hanno sviluppato degli organi respiratori accessori utilizzati (labirinto) per estrarre l'ossigeno dall'aria.