Biologia per istituti tecnici/La circolazione negli altri organismi: differenze tra le versioni

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Con gli Uccelli compare, per la prima volta il fenomeno dell’omeotermia; al pari dei Mammiferi, sono animali omeotermi, a "sangue caldo" e capaci perciò di mantenere costante la loro temperatura corporea indipendentemente e talora sensibilmente al di sopra di quella dell’ambiente.
 
 
Crostacei
 
CROSTACEI
 
 
I crostacei posseggono un sistema circolatorio aperto in cui il cuore ellittico è collegato direttamente a un'arteria. L'arteria trasporta il sangue fino a una zona chiamata emocele dove il fluido circolante si mischia con i liquidi interstiziali che irrorano tutte le parti del corpo dell'animale. Una volta irrorati tutti i tessuti, il cuore "richiama" a sé tutti i liquidi dell'emocele, incanalandoli in un grande dotto venoso passante per le branchie. Avvenuta l'ossigenazione nelle branchie, il cuore si riempie nuovamente con i fluidi e si ricontrae, ricominciando il ciclo.
 
 
Inse
Insetti
Gli insetti hanno un sistema circolatorio aperto come i crostacei, ma il loro cuore non è confinato in una zona determinata del corpo ma si estende lungo tutta la parte dorsale, prendendo il nome di "cuore tubolare". Il cuore tubolare è formato da una serie di ramificazioni arteriose che si estendono su tutto il corpo e da una serie di fori chiamati osti, tramite i quali i liquidi circolatori ritornano al cuore. Come per i crostacei, le ramificazioni non sono collegate direttamente agli osti ma disperdono l'emolinfa in tutta la cavità corporea. Gli insetti usano l'apparato circolatorio più per il trasporto di sostanze che per il trasporto dei gas, dato che le trachee provvedono da sole al rifornimento di ossigeno e all'eliminazione dell'anidride carbonica.