Le religioni della Mesopotamia/I Babilonesi/La Tavola dei Destini: differenze tra le versioni
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[[[File:Chaos Monster and Sun God.png|300px|thumb|Ninurta (a destra) attacca Anzû (a sinistra) per recuperare la "Tavola dei destini". Da una incisione in pietra rinvenuta nel tempio di Ninurta a Nimrud (Iraq).]]
La '''Tavola dei Destini''' (in lingua accadica: ''ṭup šīmātu'', ''ṭuppi šīmāti''; sumerico: DUB.NAM.(TAR).MEŠ) è un oggetto mitologico e religioso mesopotamico, consistente in una tavola (accadico: ''ţuppu''; sumerico: DUB) scritta in cuneiforme e contenente il "destino" (''šīmtu'', in sumerico: NAM, anche NAM.TAR), quindi, il futuro dell'intero Cosmo e di ogni suo componente.
Nella cultura sumerica il dio custode della Tavola è
Il tardo poema teogonico e cosmogonico babilonese ''[[Enūma Eliš]]'' vuole infatti che la prima detentrice della Tavola fosse stata la dea [[Tiāmat]], progenitrice del Cosmo, la quale, successivamente, l'abbia condivisa con
Nel mito di
== Note ==
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