Le religioni della Mesopotamia/Cronologia: differenze tra le versioni

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* '''Periodo paleobabilonese'''. A partire dal suo re Sumu-Abum (1894-1881) un'altra città si avvia a dominare la zona centrale della Mesopotamia, è la città di Babilonia che, con l'erede di Sum-Abum, Sum-al-El (1880-1845 a.C.), controlla ormai le città di Sippar, Dilbat, Marad, Kiš e Kazallu. Nel XVIII secolo a.C. il loro successore, Hammurapi (1792-1750), regna in Babilionia. In questo periodo sono sei le potenze che si contendono il controllo della Mesopotamia: Larsa, Babilonia, Ešnunna, Yamkhad (attuale Aleppo), Qatna e Aššur. Verso la fine del suo regno Hammurapi riesce, con alleanze subito sciolte, a sconfiggere le varie potenze concorrenti ottenendo infine l'unificazione di quello che era inteso come il regno "di Sumer e di Akkad". Le sue conquiste non saranno tuttavia mantenute dai re babilonesi che gli succederanno: sotto il re Samsu-Ditana (1625-1595), ultimo della dinastia di Hammurapi, l'esercito ittita guidato da Muršili I (1620-1590) saccheggia la città di Babilonia, violando il tempio del dio poliade Marduk da dove ne trascinano via la statua.
* '''Periodo mediobabilonese (cassita)'''. Intorno al XVI secolo a.C. la dinastia reale del popolo dei Cassiti (originari dei monti Zagros), guidati come i Mitanni da un élite indoeuropea, prende il sopravvento in Babilonia. Il re cassita Agum II (ca 1550 a.C.) restituisce al santuario babilonese la statua del suo dio, Marduk, precedentemente prelevata dagli Ittiti e da questi consegnata alla città di Khana. Con il re Kara-indaš (ca 1425 a.C.), il regno della Babilonia cassita assurge a livello di potenza internazionale, stabilendo contatti con le dinastie egiziane.
* '''Periodo medioassiro'''. Il re assiro Aššur-uballiṭ I (1363-1328 a.C.) libera il suo paese dall'influenza dei Mitanni, avviando un confronto sempre più serrato e frequente tra Assiri e Babilonesi cassiti. Dopo il sovrano Tiglatpileser I (Tukulti-apil-ešarra I, 1114-1076 a.C.), la potenza degli Assiri va declinando.
* '''Fine del periodo cassita e arrivo in Mesopotamia degli Aramei'''. I continui conflitti con gli Assiri a nord e con gli Elamiti a est rende il regno babilonese più debole . Nel 1155 a.C. il re elamita Kutir-Nakhunte (1155-1140 a.C.) saccheggia Babilonia, trasferendo la statua di Marduk nella capitale elamita, la città di Susa, e ponendo fine alla dinastia cassita. Sempre nel XII secolo irrompono nella storia le tribù di pastori e predoni degli Aramei (''Akhlamu'', ''Aḫlamû''; la loro lingua semitica è imparentata a quella cananea) che premono lungo i confini assiri.
* '''Periodo della II dinastia di Isin'''. Con il crollo dei Cassiti emerge dalla città di Isin una nuova dinastia regnante che trasferisce la propria capitale a Babilonia. Con Nabucodonosor I (Nabû-kudurrī-uṣur I, 1125-1104 a.C.) questa nuova dinastia riesce ad allontanare definitivamente gli Elamiti dalla Mesopotamia, recuperando da Susa la statua del dio Marduk.
* '''Periodo neoassiro'''. Con il re Assurnasipal (Aššur-bāni-apli II, 883-859), il processo di restaurazione del dominio assiro si può ritenere concluso, il suo dominio coincide con quello dell'ultimo grande re del periodo medioassiro, Tiglatpileser.
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