Biografie cristologiche/Gesù ed Ebraismo: differenze tra le versioni

Contenuto cancellato Contenuto aggiunto
Nessun oggetto della modifica
Nessun oggetto della modifica
Riga 33:
 
==Comprendere la Torah==
I nessi di Gesù con gli insegnamenti ebraici di base sono centrati. Marco 12:28-30 racconta che una [[w:scriba|scriba]] (ebreo esperto nell'interpretazione della Torah) sentì Gesù che predicava e, vedendo che le sue risposte erano giuste, gli domandò: "Qual è il primo di tutti i comandamenti?", e Gesù rispose: "Il primo è: ''Ascolta, Israele. Il Signore Dio nostro è l'unico Signore; amerai dunque il Signore Dio tuo con tutto il tuo cuore, con tutta la tua mente e con tutta la tua forza''. E il secondo è questo: ''Amerai il prossimo tuo come te stesso''. Non c'è altro comandamento più importante di questi." Lo scriba conferma la risposta di Gesù: "Hai detto bene, Maestro, e secondo verità che Egli è ''unico e non v'è altri all'infuori di lui; amarlo con tutto il cuore,'' con tutta la mente ''e con tutta la forza e amare il prossimo come se stesso'' val più di tutti gli olocausti e i sacrifici." La stessa storia, con dettagli differenti, appare in Matteo 22:34-40 e Luca 10:25-28.
 
Questo "Grande Comandamento", come lo definisce Matteo, è una combinazione di Deuteronomio 6:4-5 e Levitico 19:18. La prima lettura, chiamata ''[[w:Shema|Shema]]'' (dalla sua prima parola, "Ascolta!") è una delle partri più importanti della liturgia sinagogale. I versetti successivi di Deuteronomio esortano il popolo:
{{...}}
{{q|Questi precetti che oggi ti dò, ti stiano fissi nel cuore; li ripeterai ai tuoi figli, ne parlerai quando sarai seduto in casa tua, quando camminerai per via, quando ti coricherai e quando ti alzerai. Te li legherai alla mano come un segno, ti saranno come un pendaglio tra gli occhi e li scriverai sugli stipiti della tua casa e sulle tue porte.|Deuteronomio 6:6:9}}
 
Le ingiunzioni vennero prese alla lettera: le [[w:Manoscritti del Mar Morto|grotte di Qumran]] — e quindi la comunità associata coi manoscritti del Mar Morto, comunità contemporanea di Gesù — hanno fornito esempi proprio di tali "segni" legati sulla mano e sulla fronte. Chiamati in ebraico ''[[w:tefillin|tefillin]]'' o, dal [[w:lingua greca|greco]], filatteri, sono scatolette che contengono piccoli rotoli su cui sono scritti Deuteronomio 6:4-9 ed Esodo 13:1-10; 13:11-16 e Duteronomio 11:13-21; le scatolette sono attaccate a lacci di cuoio ed indossati dagli uomini ebrei durante il culto (il [[w:Talmud babilonese|Talmud babilonese]] ''[[w:Eruvin|Eruvin]]'' 96a riporta che i ''tefillin'' erano indossati anche dalle donne). Oggigiorno, alcune donne ebree li indossano insieme agli uomini.<ref>Abraham P. Bloch, ''The Biblical and historical background of Jewish customs and ceremonies'', KTAV Publishing House, Inc., 1980, pp. 78–80.</ref>
 
==Parabole==
Line 51 ⟶ 55:
<references/>
 
{{Avanzamento|25%|2021 gennaio 2015}}
[[Categoria:Biografie cristologiche|Gesù ed Ebraismo]]