Biografie cristologiche/Gesù ed Ebraismo: differenze tra le versioni

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{{q|'''''Non gettate le vostre perle ai porci perché non le calpestino con le loro zampe e poi si voltino per sbranarvi... Tutto quanto volete che gli uomini facciano a voi, anche voi fatelo a loro: questa infatti è la Legge ed i Profeti... Il cielo e la terra passeranno, ma le mie parole non passeranno.'''''|Luca 6, Matteo 7}}
 
La fede in Gesù quale il Cristo — il [[w:Messia|Messia]] — separa la chiesa dalla sinagoga, i cristiani dagli ebrei. Non è la sola distinzione, ma è quella basilare. Per i cristiani, l'affermazione che Gesù è la via, la verità e la vita, è ovvia: è comprovata dalla sua [[w:risurrezione|risurrezione]], confermata dalla Bibbia e sentita dall'anima. Per gli ebrei, affermazioni che Gesù è figlio di Dio (in senso stretto; in senso lato, siamo tutti figli di Dio) e che realizza le profezie messianiche sono false. Poiché viviamo in un mondo di cancri e AIDS, guerre e genocidi, terremoti e uragani, l'età messianica non è ancora giunta. Dato che non c'è età messianica, ovviamente il messia non è ancora arrivato. "Come si fa a credere in Gesù?" si chiedono gli ebrei, mentre i cristiani si stupiscono "Come si fa a non credere in Gesù?" Quello che è evidente all'uno è incomprensibile all'altro.<ref name="Yeshua">Per questa sezione e nel testo in generale, si sono consultati i seguenti: [[w:E.P. Sanders|E.P. Sanders]], ''Jesus and Judaism'', Fortress, 1987; [[w:Geza Vermes|Géza Vermès]], ''Jesus the Jew'', Fortress, 1973; ''id.'', ''The Gospel of Jesus the Jew'', University of Newcastle upon Tyne, 1983; ''id.'', ''Jesus and the World of Judaism'', SCM, 1983; ''id.'', ''The Religion of Jesus the Jew'', Fortress, 1993; James H. Charlesworth, ''Jesus within Judaism'', Doubleday, 1988; James H. Charlesworth (cur.), ''Jesus` Jewishness: Exploring the Place of Jesus in Early Judaism'', Crossroads, 1991; [[w:John Meier|John Meier]], ''A Marginal Jew'', 5 voll., 1991/2007 (trad. ital. ''Un ebreo marginale. Ripensare il Gesù storico'', Queriniana, 2001/2009); Bernard Lee, ''The Galilean Jewishness of Jesus'', Paulist, 1988; Géza Vermès, ''Jesus in His Jewish Context'', Fortress, 2003; Donald A. Hagner, ''The Jewish Reclamation of Jesus'', Zondervan, 1984.</ref>
 
Le differenze tra ebrei e cristiani derivano non solo da differenti Sacre Scritture, memorie storiche, ed esperienze vissute; ma derivano anche da credenze, dalla fede. I cristiani "credono" in Gesù perché Gesù riempie i loro cuori e le loro anime. In termini cristiani, la fede proviene mediante la "grazia". Una volta ottenuta la fede, poi le varie argomentazioni dalla Bibbia, dalla natura o dalla testimonianza personale in merito all'autorità di Gesù servono ad incrementare tale fede. In altre parole, la fede è come l'amore: non può essere costretto, obbligato. Non poggia su un argomento logico o prova storica.<ref name="Yeshua"/>
 
Lo stesso ragionamento vale per l'Ebraismo. Per gli ebrei, il sistema è completo: non c'è bisogno di un Nuovo Testamento, poiché la [[w:Torah|Torah]] e le sue interpretazioni nell'ambito della comunità ebraica già offrono rivelazione del divino. Sebbene l'analogia sia un po' stiracchiata, la Torah funziona nella sinagoga come Gesù funziona per la chiesa: è la "parola" del divino presente nella congregazione. Pertanto chiedere agli ebrei perché non credano in Gesù è equivalente a chiedere ai cristiani perché non seguano Maometto. Per gli ebrei, Gesù è superfluo o ridondante; non è necessario per salvare dal peccato o dalla morte, poiché l'Ebraismo proclama una divinità pronta a perdonare i peccatori penitenti e asserisce che "tutto Israele ha una porzione del [[w:mondo a venire|mondo a venire]]" ([[w:Mishnah|Mishnah]] ''[[w:Sanhedrin|Sanhedrin]]'' 10:1). E tuttavia alcuni ebrei si convertono al Cristianesimo, e alcuni cristiani si [[w:Ghiur|convertono all'Ebraismo]]. Di nuovo, la conversione non è una questione di quale insegnamento sia "migliore" o "vero" in un qualche senso oggettivo; è indotta da quell'insegnamento che fornisce il miglior senso personale di verità e adempimento al singolo individuo.<ref>Walter Jacob, ''Christianity through Jewish Eyes: The Quest for Common Ground'', KTAV Publishers, 1974.</ref>
 
Tuttavia l'accordo si può riscontrare nella connessione di Gesù all'Ebraismo.<ref name="Yeshua"/>
 
==Contesto e contenuto==
 
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==Comprendere la Torah==
 
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==Parabole==
 
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==Preghiera==
 
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==Recuperare il Gesù ebreo==
 
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==Note==
<references/>
 
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[[Categoria:Biografie cristologiche|Gesù ed Ebraismo]]