Biologia per istituti tecnici/La respirazione negli altri organismi: differenze tra le versioni

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Descrivere i principali tipi di respirazione nei diversi organismi
 
[[Categoria:Biologia per istituti tecnici|Respirazione negli altri organismi]]
 
'''APPARATO RESPIRATORIO DEIDEGLI VOLATILIUCCELLI:'''
Il sistema respiratorio degli uccelli è estremamente complesso. Vi sono tre differenti organi che vengono utilizzati nella respirazione: i sacchi d'aria anteriori, i polmoni ed i sacchi d'aria posteriori.
Al contrario dei polmoni dei mammiferi, quelli degli uccelli non hanno la capacità di espandersi; tuttavia gli uccelli hanno una maggiore capacità respiratoria grazie a delle strutture uniche: i sacchi aerei. Si tratta di nove sacchi, tutti in comunicazione con i polmoni. Hanno il ruolo diretto di immagazzinare l'aria, permettendo ai polmoni di mantenere un volume costante. L'aria, durante l'inspirazione, entra all'interno del corpo dell'animale attraverso le narici, passando poi nella trachea. Il 75% supera i polmoni, senza entrarvi, e viene incanalata direttamente nei sacchi d'aria. Il restante 25% viene inalata e indirizzata direttamente nei polmoni. Durante l'espirazione, invece, l'aria utilizzata fuoriesce dai polmoni, mentre quella inutilizzata passa dai sacchi d'aria ai polmoni. Quindi, durante entrambe le fasi della respirazione, i polmoni di un uccello ricevono costante apporto di aria, fatto di fondamentale importanza in un'attività dispendiosa come il volo. Questo meccanismo consente ad alcune specie di volare ad altezze inimmaginabili, dove la concentrazione di ossigeno è estremamente rarefatta.
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Le comunicazioni esistenti tra sacchi aerei, cavità addominale e ossa possono inoltre far sì che infezioni assunte per via respiratoria raggiungano altri organi, complicando tanto la diagnosi della malattia quanto la relativa terapia.
Strettamente legata all'apparato respiratorio è anche la produzione di suoni da parte dell'animale. La siringe è l'organo, caratteristico degli uccelli, che interviene per questo scopo, ed è localizzato alla base della trachea.
 
'''APPARATO RESPIRATORIO DEGLI INSETTI:'''
 
L’ apparato respiratorio degli insetti procede con meccanismi differenti da quella dei Vertebrati fungendo addirittura come apparato circolatorio . In particolare, l'elemento differenziale di maggiore rilevanza è nella dinamica dell'assunzione dell'ossigeno e dell'eliminazione dell'anidride carbonica negli Insetti, è una minore dipendenza del funzionamento dell'organismo dal “ritmo respiratorio”. Dopo l'inspirazione, gli insetti chiudono gli stigmi (1) e l'aria si diffonde attraverso la rete tracheale fino ai sacchi aerei. I sacchi aerei sono dilatazioni delle trachee, che possono occupare anche una parte considerevole del corpo. La funzione principale è quella di costituire delle riserve d'aria, ceduta gradualmente quando i tessuti richiedono ossigeno. Tuttavia i sacchi aerei possono svolgere anche funzioni collaterali o alternative, diventando organi di regolazione aerostatica o idrostatici, organi di risonanza acustica, ecc.
L'espirazione non si alterna necessariamente, come avviene nei vertebrati, all'inspirazione, in quanto può seguire l'inspirazione anche dopo diverse ore. Una parte dell'anidride carbonica è inoltre eliminata in corrispondenza delle articolazioni.
(1) Gli stigmi sono aperture per mezzo delle quali la rete interna di trasporto comunica con l'ambiente esterno; sono localizzati in genere sulla faccia laterale del segmento. La chiusura degli stigmi è un requisito fondamentale per la protezione dell'insetto dall'evaporazione: l'apertura degli stigmi è infatti regolata anche in funzione dell'umidità ambientale. Non meno importante è il ruolo svolto nella protezione dagli insetticidi che agiscono per asfissia