Biografie cristologiche/Premessa: differenze tra le versioni

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Quarto: bisogna proibire ai loro rabbini – pena la morte – di continuare a insegnare, perchè essi hanno perduto il diritto di esercitare questo ufficio, in quanto tengono prigionieri i poveri ebrei per mezzo del passo di Mosè, al XVII capitolo del Deuteronomio, nel quale egli ordina a quelli di obbedire ai loro maestri, pena la perdita del corpo e dell’anima.|''ibid''<ref>[http://giacintobutindaro.org/2011/05/20/martin-lutero-e-gli-ebrei/ "Martin Lutero e gli Ebrei"], testi da Martin Lutero, ''Degli Ebrei e delle loro menzogne'', Einaudi, 2008, pagg. 188-189 e segg.</ref>}}
 
Il testo richiama alla mente le leggi naziste, che del resto ne fecero uso strumentale per la propria propaganda antisemita.<ref>E. H. Erikson, ''Il giovane Lutero. Studio storico-psicoanalitico'', Roma, 1967; Thomas Kaufmann, ''Lutero'', trad. di M. Cupellaro, Bologna, 2007; Giorgio Tourn, ''I protestanti. Una rivoluzione'', Claudiana, Torino 1993.</ref> Il Vaticano ha rinnegato l'intolleranza di Torquemada, gran parte delle chiese evangeliche luterane hanno denunciato le invettive antiebraiche di Lutero. Ma la memoria rimane.
 
Sebbene i battesimi forzati,<ref>Cfr. ''int. al.'' il [[w:Caso Edgardo Mortara|Caso Edgardo Mortara]] del 1851.</ref> la calunnia del sangue, i ghetti ed i [[w:pogrom|pogrom]] appoggiati o tacitamente permessi dalla chiesa, siano cose del passato, i loro effetti continuano ad influenzare il dialogo ebraico-cristiano d'oggi. Alcuni ebrei adottano il ruolo della vittima e si aspettano che i cristiani vengano con la coda tra le gambe a chiedere perdono. I sensi di colpa quindi rimpiazzano il dialogo.
 
==Note==