Scienze della Terra per le superiori/I minerali: differenze tra le versioni

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== Definizione ==
I minerali sono corpi
I minerali sono corpi naturali inorganici, in genere solidi, che presentano una composizione chimica definita o variabile e si presentano quasi sempre sotto forma cristallina. A livello atomico i minerali cristallini possiedono un reticolo formato dalla ripetizione di una struttura geometrica detta cella elementare.
* '''solidi'''
* '''naturali '''(non creati dall'uomo)
* '''inorganici '''(non derivano da sostanze organiche)
* '''composizione chimica definita''' (si possono rappresentare con una formula chimica, es. CaCO<sub>3</sub>)
* '''struttura cristallina''' (significa che gli atomi che li compongono sono disposti in modo ordinato
Alcune sostanze che non rientrano strettamente nella definizione sono classificate come mineraloidi.
 
I minerali conosciuti ad oggi sono oltre 4.000, della classificazione si occupa l'International Mineralogical Association (IMA), responsabile dell'approvazione e della denominazione di nuove specie rinvenute in natura.
I minerali conosciuti ad oggi sono oltre 4.000.
 
== Proprietà ==
Un minerale può essere identificato mediante alcune proprietà fisiche e chimiche, le più importanti (in grassetto) sono:
* '''Durezza''': la durezza di un minerale è misurata dalla capacità di un minerale di scalfire o essere scalfito da altri minerali e si misura solitamente secondo la scala di Mohs di durezza dei minerali, con valori crescenti da 1 (talco) a 10 (diamante).
Le più utilizzate sono:
* '''Lucentezza''': indica il modo in cui la superficie del minerale interagisce con la luce e può variare da opaca a vetrosa. Si divide in lucentezza metallica,(che riflette completamente la luce) e lucentezza non metallica(che invece la rifrange). Ad esempio:
* Durezza: la durezza di un minerale è misurata dalla capacità di un minerale di scalfire o essere scalfito da altri minerali e si misura solitamente secondo la scala di Mohs di durezza dei minerali, con valori crescenti da 1 (talco) a 10 (diamante).
** lucentezza metallica (simile ai metalli)
* Lucentezza: indica il modo in cui la superficie del minerale interagisce con la luce e può variare da opaca a vetrosa. Si divide in lucentezza metallica,(che riflette completamente la luce) e lucentezza non metallica(che invece la rifrange).
** lucentezza vitrea (simile al vetro)
* Colore: indica l'aspetto del minerale in luce riflessa (ciò che vede l'occhio nudo). Il colore di un minerale può dipendere esclusivamente dalla sua composizione chimica, oppure dalla presenza di impurità.
** lucentezza adamantina (simile al diamante)
* Peso specifico: si ricava dalla frazione tra peso e volume del minerale, quasi tutti hanno peso specifico superiore a 1 (quello dell'acqua). Minerali come quarzo, calcite e feldspato hanno peso specifico uguale a 3. I minerali ricchi in elementi metallici hanno peso specifico uguale o superiore a 5. La galena ha peso specifico superiore a 7 e l'oro puro maggiore di 19.
* '''Colore''': indica l'aspetto del minerale in luce riflessa (ciò che vede l'occhio nudo). Il colore di un minerale può dipendere esclusivamente dalla sua composizione chimica, oppure dalla presenza di impurità.
* Densità: è la massa del minerale, relativa ad 1 cm³ di volume. Viene misurata con l'ausilio di una bilancia di precisione e di un picnometro.
* '''Colore dello striscio''': a volte è più significativo il colore che un minerale lascia quando viene strisciato su una superficie bianca porosa
* Birifrangenza: proprietà ottica, evidenziabile in luce trasmessa, ossia interponendo il minerale tra la fonte luminosa e l'osservatore. Attraverso un cristallo con proprietà birifrangenti è possibile osservare gli oggetti con contorni sdoppiati.
* '''Densità''': è la massa del minerale, relativa ad 1 cm³ di volume. Viene misurata con l'ausilio di una bilancia di precisione e di un picnometro.
* '''Sfaldatura''': descrive il modo in cui alcuni minerali si frammentano in parti più piccole, lungo alcuni piani preferenziali di cristallizzazione, mantenendo l'aspetto esterno cristallino anche nei frammenti più piccoli.
* Frattura: descrive il modo in cui un minerale si rompe senza seguire i piani di sfaldatura. Solitamente le superfici di fratturazione non sono piane, ma hanno una morfologia irregolare, presentandosi a forma concoidale, irregolare, fibrosa.
* <u>Peso specifico</u>: si ricava dalla frazione tra peso e volume del minerale, quasi tutti hanno peso specifico superiore a 1 (quello dell'acqua). Minerali come quarzo, calcite e feldspato hanno peso specifico uguale a 3. I minerali ricchi in elementi metallici hanno peso specifico uguale o superiore a 5. La galena ha peso specifico superiore a 7 e l'oro puro maggiore di 19.
* Conducibilità: consiste nel verificare se il minerale è un buon conduttore elettrico.
* <u>Birifrangenza</u>: proprietà ottica, evidenziabile in luce trasmessa, ossia interponendo il minerale tra la fonte luminosa e l'osservatore. Attraverso un cristallo con proprietà birifrangenti è possibile osservare gli oggetti con contorni sdoppiati.
* Elasticità: è la proprietà che hanno ceri minerali di flettersi, deformandosi sotto l'azione di una forza, ma di riprendere poi la forma primitiva quando tale forza cessa.
* <u>Frattura</u>: descrive il modo in cui un minerale si rompe senza seguire i piani di sfaldatura. Solitamente le superfici di fratturazione non sono piane, ma hanno una morfologia irregolare, presentandosi a forma concoidale, irregolare, fibrosa.
* Plasticità: è la proprietà che hanno certi minerali di modificare permanentemente la loro forma senza rompersi, in seguito a sollecitazioni di forze.
* <u>Conducibilità</u>: consiste nel verificare se il minerale è un buon conduttore elettrico.
* Malleabilità: è la proprietà di un minerale di lasciarsi ridurre in lamine sottilissime. La sostanza più malleabile è l'oro.
* Duttilità<u>Elasticità</u>: è la proprietà diche hanno certiceri minerali di lasciarsiflettersi, tiraredeformandosi insotto filil'azione quando vengono passati indi una filiera.forza, Ilma mineraledi piùriprendere duttilepoi èla ilforma platino,primitiva cui seguono l'argentoquando etale ilforza ramecessa.
* <u>Plasticità</u>: è la proprietà che hanno certi minerali di modificare permanentemente la loro forma senza rompersi, in seguito a sollecitazioni di forze.
* <u>Malleabilità</u>: è la proprietà di un minerale di lasciarsi ridurre in lamine sottilissime. La sostanza più malleabile è l'oro.
* <u>Duttilità</u>: è la proprietà di certi minerali di lasciarsi tirare in fili quando vengono passati in una filiera. Il minerale più duttile è il platino, cui seguono l'argento e il rame.
 
== Classificazione ==
I minerali possono essere classificati in gruppi in base alla composizione chimica. Qui di seguito i gruppi sono ordinati in base alla loro abbondanza nella crosta terrestre:
* '''Silicati''': Il gruppo di gran lunga più numeroso è quello dei silicati, composti in cui è presente il gruppo [SiO4]4-, in cui il silicio può essere sostituito dall'alluminio [AlO4]5-, questi minerali vengono chiamati allumosilicati. Alcuni importanti silicati, che entrano anche nella composizione di molte rocce, sono: feldspati, olivine, pirosseni, granati e miche. I Silicati tendono a essere duri, da trasparenti a traslucidi e di peso specifico medio.
* '''Carbonati''': I carbonati sono quei minerali contenenti l'anione (CO3)2- ed includono calcite, aragonite, dolomite e siderite. I carbonati sono formati per lo più dalle conchiglie del plancton depositatesi sul fondo marino, si trovano anche negli ambienti sottoposti a forte evaporazione o nelle regioni carsiche dove lo scioglimento ed il rideposito dei carbonati porta alla formazione di grotte, stalattiti e stalagmiti.
* Solfati: I solfati contengono l'anione solfato (SO4)2-. I solfati si formano negli ambienti sottoposti a forte evaporazione dove acque molto saline evaporano lentamente permettendo la formazione di solfati e alogenuri sulla superficie dei sedimenti. I solfati più comuni sono l'anidrite (solfato di calcio), la celestina (solfato di stronzio) e il gesso (solfato di calcio idrato).
* Alogenuri: Gli alogenuri sono il gruppo di minerali che formano i sali naturali e comprendono la fluorite, il sale comune (conosciuto come salgemma) ed il sale di ammonio (cloruro d'ammonio). Gli alogenuri, come i solfati, si trovano frequentemente negli ambienti sottoposti a forte evaporazione come il Mar Rosso.