Antologia ebraica/Premessa: differenze tra le versioni

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In generale, le selezioni finiscono col movimento pietista del [[w:Chassidismo|Chassidismo]]. La letteratura chassidica, creata prima che l'Ebraismo sentisse l'impatto dell'Europa moderna, fornisce una conclusione naturale all'espressione classica delle radici di Israele. Ma ci si deve ricordare che le idee offerte qui, in questa antologia, non hanno perso il loro rilievo col passaggio del tempo. Leggendo alcune delle selezioni di questo libro, specialmente quelle che parlano della resistenza di Israele nel tempo e la sua volontà di vivere e servire, il lettore diverrà consapevole di eventi contemporanei e percepirà che le grandi problematiche del passato continuano a persistere.<ref name="Roth"/>
 
Un'antologia come questa, in cui così tanti impulsi differenti e interconnessi, non può offrire un semplice riassunto di informazioni o un percorso per comprenderne i contenuti.<ref>Un certo numero di brani riportati nel testo del presente libro appaiono in forma condensata. Traduzioni estratte da altre pubblicazioni, specialmente quelle in inglese, sono state a volte adattate al corpo testuale per rendere uniforme la lettura. Qualsiasi traduzione in italiano da altre lingue (per es. dall'ebraico, greco, inglese, francese, ecc.) è stata liberamente — e quindi non letteralmente — eseguita da [[Utente:Monozigote|Monozigote]]. Si specifica inoltre che i testi riportati sono antichi e in gran parte non vanno oltre il XIX secolo — pertanto sono di dominio pubblico e non detengono copyright.</ref> Il lettore non troverà qui un resoconto semplice o unilaterale degli insegnamenti di Israele. Ciò che si spera di offrirgli è una visione della vasta gamma di pensiero che forma tale tradizione e la varietà dei percorsi che furono presi verso un'unica meta — la creazione di una relazione tra il finito e l'infinito, tra tempo ed eternità.
 
Questi documenti presentano un concetto della vita umana come un solo grande dialogo tra uomo e Dio. Il lettore percepirà l'ansietà e la riverenza con cui gli autori si appropinquano a temi di vita e spirito. Sentirà il fervore che pervade la loro ricerca di significato e importanza della vita umana, ed arriverà a capire il concetto stimolante di Israele come comunità di persone responsabili della funzione speciale di essere consapevoli della presenza divina nel mondo — una comunità dedita al compito di "ordinare il mondo nel Regno di Dio", a Sion, nel mondo, e attraverso le vicissitudini della storia. Comprenderà, si spera, à le profonde implicazioni della devozione ebraica all'apprendimento, alla cultura — cultura per se stessa, apprendimento come mezzo per santificare il Nome divino, conoscenza come preparazione per una vita attiva. In ultimo, il lettore vedrà nella tradizione ebraica un tentativo ricorrente di riconoscere che tutte le nuove idee si originano dalle Scritture, rendendo così il pensiero e la vita un unico commentario onnicomprensivo della Parola vivente di Dio.<ref>Israel Zinberg, ''A History of Jewish Literature'', 17 voll., Ktav, 1972-78, Introd.</ref>